La tragedia in Olanda

Cuoco veneziano di 27 anni ucciso da un'auto pirata a Rotterdam, raccolti 30mila euro per i funerali

Vittima Gabriele Barbini, 27enne di San Donà di Piave. Stava tornando a casa in bicicletta dopo il turno di lavoro

Cuoco veneziano di 27 anni ucciso da un'auto pirata a Rotterdam, raccolti 30mila euro per i funerali
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Tra sabato 30 agosto e domenica 1° settembre 2024 un giovane cuoco di 27 anni originario di San Donà di Piave, Gabriele Barbini, è stato investito e ucciso da un'auto pirata a Rotterdam dove lavorava.

Cuoco veneziano di 27 anni ucciso da un'auto pirata a Rotterdam

Secondo le prime ricostruzioni, il giovane stava transitando in sella alla sua bici lungo il Warande, nel cuore della città di Rotterdam, quando, pochi minuti dopo la mezzanotte, è stato travolto da un automobilista che non si è fermato per prestargli soccorso.

Sul posto sono arrivate le forze di polizia e le ambulanze, ma purtroppo per lui non c'è stato altro da fare se non dichiarare il decesso a causa delle ferite riportate.

Arrestati un 22enne e un 27enne

Gli agenti di polizia hanno da subito avviato le indagini per ricostruire i contorni del drammatico incidente.

Hanno dapprima rintracciato il veicolo, abbandonato lungo la Oosterkade, e successivamente individuato e arrestato guidatore e passeggero: una 22enne di Sittard e un 27enne di Geleen.

Chi era Gabriele Barbini

La tragica notizia ha scosso l'intera comunità di San Donà di Piave. Gabriele era molto conosciuto in paese: suo padre Alessandro è un musicista e direttore dello Spazio Zenit, un locale nella zona industriale della città.

Nonostante la giovane età, il 27enne si era dapprima trasferito in Francia per una prima esperienza lavorativa.

Poi, era arrivato a Rotterdam in qualità di cuoco professionista in un prestigioso ristorante.

Gabriele Barbini

Il cordoglio del presidente Luca Zaia

"Mi stringo con profonda commozione e dolore alla famiglia e agli amici di Gabriele Barbini - ha detto il presidente della regione Veneto Luca Zaia -, un giovane pieno di vita e di sogni, che ha visto il suo futuro spezzato tragicamente a Rotterdam. È straziante pensare che, mentre tornava a casa in bicicletta dopo una giornata di lavoro, sia stato travolto e ucciso da pirati della strada.

È inaccettabile che una vita così preziosa sia stata persa per l’irresponsabilità di chi non si è fermato a prestare soccorso. Chiedo con forza che venga fatta giustizia per Gabriele e che i responsabili di questa tragedia vengano puniti. In questo momento così difficile, sono vicino con il cuore alla famiglia, offrendo il mio sostegno e il mio affetto."

Aperta una raccolta GoFoundMe per le spese funebri

In due giorni sono stati raccolti, su GoFundMe, 30mila euro per aiutare la famiglia di Gabriele Barbini con le spese funebri.

Subito dopo l’appello lanciato dalla compagna, Annemarie, per aiutare la famiglia con le spese per i funerali che si svolgeranno il 6 settembre, sono stati in centinaia ad aderire, sia dall’Italia che dall’estero.

La raccolta fondi "Bring Gabriele Home" è raggiungibile al seguente link.

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