Coronavirus: oggi all’Arsenale nuova campagna di test per gli operatori più a rischio
Una serie di test fortemente voluti dal Comune di Venezia per permettere agli operatori di diversi settori di continuare con il proprio lavoro nel massimo della sicurezza.
Anche la presidente del Consiglio comunale, Ermelinda Damiano, e l’assessore alle Politiche educative, Paolo Romor tra coloro che questa mattina, all’Arsenale di Venezia, si sono sottoposti al test sierologico per il Coronavirus.
Test mirati
E’ proseguita a Venezia, dopo che giovedì si era svolta al Palasport Taliercio di Mestre (con circa 1.500 tamponi effettuati), la campagna promossa dal Dipartimento di Prevenzione dell’Usl 3 “Serenissima”, in collaborazione con il Comune di Venezia, per le categorie di persone quotidianamente in contatto con l'utenza: Forze dell’Ordine, Protezione civile, assistenti domiciliari e simili.
Il commento della Presidente
“Sono test – ha osservato la presidente Damiano - molto importanti, perché eseguiti su persone che per le loro funzioni sono tra le più esposte al contagio: servono loro per poter continuare a svolgere i loro compiti in sicurezza, garantendo nel contempo tutti i cittadini con cui essi entrano in contatto. Un grazie particolare al Dipartimento di prevenzione, non solo per quanto sta facendo oggi, ma per essere sempre presente durante l’anno per tante iniziative, da quelle per la lotta contro il fumo, che per la prevenzione al tumore al seno, che conferma ancora una volta come la sua sia una presenza importante nella vita della nostra città.”
Una campagna importante
Ai circa 150 test, effettuati da personale del Dipartimento di prevenzione e dei Distretti ospedalieri, erano presenti anche il direttore del Dipartimento di prevenzione di Mestre, Luca Sbrogiò, e il coordinatore operativo, Onofrio Lamanna.
“Prosegue – ha sottolineato l’assessore Romor – questa importante campagna di test sierologici agli operatori di Polizia locale, della Protezione civile, operatori sanitari domiciliari, Croce rossa, a cura dell’Asl, con la collaborazione organizzativa del Comune di Venezia. Grazie ai tanti dipendenti e volontari impegnati nell'operazione.”