Coprifuoco violato sfrecciando all'impazzata con l'auto rubata: minorenne denunciato
E' successo nella notte tra martedì e mercoledì a San Donà di Piave. A bordo altri due studenti minorenni, tutti multati.
I militari dell’Aliquota Radiomobile del NOR della Compagnia di San Donà di Piave hanno denunciato un minorenne del luogo per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.
Coprifuoco violato sfrecciando all'impazzata
Nel corso della mattina di ieri, mercoledì 21 aprile 2021, i militari dell’Aliquota Radiomobile del NOR della Compagnia di San Donà di Piave hanno denunciato un minorenne del luogo per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione poiché nel corso della notte, alle 03.30 circa, in via dei Laghi, si trovava a bordo di un’utilitaria risultata rubata e, alla vista della pattuglia dei Carabinieri, ha cercato di fuggire.
Il minore, nel tentativo di sottrarsi al controllo, in un primo momento ha effettuato una serie di manovre pericolose sia per la circolazione stradale che per la propria incolumità e quella dei suoi due trasportati e, dopo aver percorso circa un chilometro di strada, dopo la collisione contro una banchina stradale che ha tentato di scavalcare provocando il danneggiamento della vettura e l’esplosione dell’airbag, è fuggito a piedi.
A bordo anche due amici (minorenni)
I due trasportati, anche loro di minore età e residenti in città, sono invece rimasti sul posto e, dopo qualche reticenza, hanno convinto il conducente a tornare sul posto.
Gli accertamenti condotti dai militari hanno poi permesso di appurare che la macchina era stata rubata sempre in nottata e che i due passeggeri non ne erano apparentemente a conoscenza.
Per il conducente è scattata quindi la denuncia alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni per i reati di ricettazione e resistenza a pubblico ufficiale oltre che alla contestazione della violazione amministrativa per guida senza patente perché mai conseguita che prevede una sanzione pari a 5.100 euro.
Multa da 400 euro
Ai giovani, tutti studenti, è stata comminata la sanzione di 400 euro (ridotta a 280 euro in caso di pagamento entro 5 giorni) per la violazione alle norme in materia di contenimento della pandemia da Covid-19 per mancato rispetto del cosiddetto “coprifuoco” notificata agli esercenti la responsabilità genitoriale ai quali sono poi stati contestualmente affidati.
Rimane massima la sensibilità dell’Arma dei Carabinieri per quanto concerne i segnali di disagio giovanile nel territorio attraverso la massima collaborazione con tutte le istituzioni ed i servizi interessati nell’obiettivo comune di una maggiore sicurezza della Città.