Controlli nel Quartiere Piave, espulsi due cittadini stranieri con precedenti penali
Continuano le operazioni della Polizia per contrastare l'illegalità a Mestre
Nel Quartiere Piave a Mestre, la Polizia di Stato continua a svolgere un'attività costante per combattere l'illegalità. Questo avviene attraverso un'ampia presenza sul territorio e l'azione dell'Ufficio Immigrazione della Questura per allontanare cittadini stranieri irregolari con precedenti penali.
Espulsi due cittadini stranieri con precedenti penali
Nel corso dei servizi di controllo del territorio svolti ieri 16 ottobre 2023, la Polizia di Stato e la Guardia di Finanza hanno identificato un cittadino tunisino con vari precedenti penali, tra cui furto, invasione di terreni, porto d'armi illegale, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale. Questa persona era anche destinataria di un provvedimento di espulsione. Il suo comportamento violento in passato, incluso un episodio presso un esercizio commerciale, era ben noto alle autorità.
Questo individuo era stato temporaneamente detenuto presso due centri di espulsione, ma era riuscito a fuggire in diverse occasioni, compiendo atti violenti nei confronti delle forze dell'ordine. Dopo la notifica del provvedimento di espulsione, la Guardia di Finanza l'ha scortato al CPR di Ponte Galera a Roma.
Nella stessa giornata, durante un'operazione di controllo nel Quartiere Piave condotta dalla Polizia di Stato e coordinata dalla Squadra Mobile, sono stati intercettati due cittadini stranieri coinvolti in un traffico di sostanze stupefacenti. Uno di loro, con numerosi precedenti per spaccio di droghe e irregolarità sul territorio nazionale, era responsabile di un'intrusione violenta in un condominio il 14 ottobre.
Questo cittadino straniero è stato accompagnato presso la Questura di Venezia e, con la collaborazione della Polizia Locale e dell'Arma dei Carabinieri, è stato trasferito al C.P.R. di Ponte Galera a Roma in attesa del rimpatrio nel suo paese d'origine.
Controlli nel Quartiere Piave
I risultati ottenuti dimostrano l'impegno della Polizia di Stato di Venezia e del Questore nell'attività di controllo del territorio della Provincia, in particolare nella zona delicata di Via Piave a Mestre. L'obiettivo non è solo la prevenzione dei reati attraverso la sorveglianza stradale, ma anche l'allontanamento dal territorio nazionale di cittadini stranieri con un passato criminale, al fine di ridurre la percezione di insicurezza tra i cittadini della zona.
Solo nei mesi di settembre e ottobre di quest'anno, sono stati 11 i cittadini stranieri scortati al C.P.R. in attesa del rimpatrio nel loro paese d'origine e 6 sono stati rimpatriati tra gli stranieri irregolari. Questi dati rappresentano un incoraggiante aumento rispetto all'anno precedente (quando nello stesso periodo vi furono 4 scorte al C.P.R. e 2 rimpatri), confermando il crescente impegno delle forze dell'ordine nel contrasto alla criminalità diffusa nella città.