Controlli in stazione a Venezia, fermate due sospette borseggiatrici
Una delle due donne, entrambe di origini straniere, era già nota alle forze dell'ordine per reati commessi in precedenza
La Polizia di Stato di Venezia continua a operare costantemente per contrastare i furti nel centro storico di Venezia attraverso servizi speciali di controllo del territorio, coordinati dal Questore.
Stazione di Venezia, fermate due sospette borseggiatrici
Nella giornata del 16 ottobre 2023, le forze dell'ordine, tra cui la Squadra Mobile e il Commissariato di Polizia di Stato di San Marco insieme al Compartimento di Polizia Ferroviaria di Venezia, hanno effettuato un'operazione mirata per prevenire i reati predatori.
Dopo un'attenta osservazione delle zone più colpite, sono state individuate due cittadine straniere con comportamenti sospetti all'uscita della stazione ferroviaria di Venezia Santa Lucia. Una delle due donne era già conosciuta per attività criminose in altre province italiane.
Queste donne non hanno potuto spiegare adeguatamente la loro presenza in stazione, poiché non avevano documenti di viaggio né residenza a Venezia. Di conseguenza, sono state condotte in Questura per ulteriori verifiche. Il Questore di Venezia, grazie al lavoro della Divisione Anticrimine, ha emesso un Foglio di Via Obbligatorio per una delle donne, vietandole il ritorno a Venezia senza autorizzazione. La violazione di questa misura comporta una pena detentiva.
L'altra donna, che aveva già ricevuto un Foglio di Via in precedenza, è stata deferita all'Autorità Giudiziaria per aver violato le disposizioni del Foglio di Via Obbligatorio emesso dal Questore.
Queste azioni fanno parte degli sforzi per garantire la sicurezza nelle città turistiche, seguendo le direttive del Dipartimento di Pubblica Sicurezza e del Ministero dell'Interno. L'obiettivo è continuare a combattere i furti e assicurare una maggiore presenza delle forze dell'ordine sul territorio per prevenire reati e garantire la sicurezza della popolazione.
Le azioni recenti si aggiungono ai successi ottenuti durante l'estate, quando il Questore di Venezia ha emesso numerosi Fogli di Via obbligatori e D.A.C.Ur. ex art. 10 (conosciuti come Daspo Urbano), limitando l'accesso all'area urbana della città per coloro che commettono reati simili. Ciò dimostra l'impegno crescente della Polizia di Stato di Venezia nel contrastare questo fenomeno.