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Controlli in stazione a Mestre, 28enne aggredisce i militari e poi si scaglia contro l'auto dei Carabinieri

L'uomo di origini nigeriane è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale

Controlli in stazione a Mestre, 28enne aggredisce i militari e poi si scaglia contro l'auto dei Carabinieri
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Nelle prime ore del mattino, un'operazione di vasta portata è stata condotta a Mestre, nelle vicinanze dello scalo ferroviario. Coinvolgendo 42 individui, l'azione mirava a setacciare le strade considerate "sensibili" nella zona circostante, compreso il famoso "quadrilatero" del Quartiere Piave, fino al sottopasso che collega via Dante a Marghera. L'operazione è stata condotta congiuntamente dai Carabinieri, supportati dai soldati del Reggimento Lagunari, nell'ambito dell'iniziativa denominata "Strade sicure".

Controlli in stazione a Mestre

I controlli non si sono limitati alle aree più conosciute della zona, ma hanno coinvolto l'intera area circostante. Durante il corso dell'operazione, i militari dell'Arma hanno identificato e controllato 42 persone che si trovavano nella zona sotto scrutinio. Tuttavia, una situazione in particolare ha attirato l'attenzione degli agenti.

Due individui extracomunitari sono stati scoperti all'interno di uno stabile abbandonato situato in via Dante 117, dopo aver superato la recinzione.

28enne aggredisce i militari e poi si scaglia contro l'auto dei Carabinieri

Il loro comportamento ha sollevato i sospetti e li ha resi oggetto di un controllo dettagliato. Durante l'identificazione, uno dei due individui, un cittadino nigeriano di 28 anni, senza fissa dimora e privo di documenti di soggiorno validi, ha inizialmente rifiutato di fornire le sue informazioni personali. In seguito, ha opposto resistenza agli agenti che cercavano di portarlo in caserma per le procedure di identificazione.

Durante l'arresto, le cose sono precipitate. L'extracomunitario, che è stato identificato come destinatario di un foglio di via da parte del comune di Venezia, ha danneggiato il lunotto posteriore dell'autoradio dei Carabinieri con una gomitata. Questa condotta gli è costata una serie di gravi accuse.

L'uomo è stato immediatamente arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato e violazione del foglio di via. Successivamente, è stato trattato in camera di sicurezza in attesa di affrontare un giudizio direttissimo il mattino successivo.

Al termine del processo, l'uomo è stato condannato a 5 mesi e 10 giorni di reclusione e gli è stata applicata la misura cautelare personale del divieto di dimora nel comune di Venezia.

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