I controlli al settore turistico balneare di Jesolo, condotti dal Nucleo Operativo del Gruppo Carabinieri Tutela Lavoro di Venezia hanno portato alla individuazione di quattro attività irregolari, alla sospensione di tre imprese ed alla contestazione di sanzioni per 100.000 euro.
Conoscenza del territorio
Con la collaborazione del colleghi della Stazione di Jesolo, infatti, nell’ambito delle attività di prevenzione e repressione dello sfruttamento del lavoro e di quello sommerso e per le la verifiche sulla sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro, durante la stagione estiva, i Carabinieri hanno svolto diversi controlli in strutture turistiche balneari di Jesolo.
I controlli hanno evidenziato diverse criticità sia nell’impiego dei lavoratori, sia in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro, tanto che sono state contestate numerose violazioni.
Allegri disco bar
Nel corso dei controlli sono state individuate quattro attività imprenditoriali operanti nel settore della ristorazione, risultate irregolari.
In due disco-bar erano impiegati “in nero”, un lavoratore in ciascuna attività, non era stato fatto il Documento di Valutazione dei rischi, né la nomina del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione e mancava la mancata formazione dei lavoratori in materia di sicurezza.
Per entrambe le attività veniva adottato il provvedimento della sospensione imprenditoriale fino al ripristino delle irregolarità.
Altre contestazioni
A carico di un kebab si accertavano violazioni nell’ambito della sicurezza quali l’omessa nomina del medico competente e l’ostruzione delle via di fuga in caso di calamità o incendi.
Altro disco-bar veniva sospeso in quanto presentava carenze in materia di sicurezza quali l’omessa presenza e redazione del previsto Piano Emergenza ed Evacuazione ed il mancato adeguamento degli impianti elettrici, con conseguente esposizione a rischio elettrico dei lavoratori per contatti indiretti.
Sanzioni salate
Nel complessivo sono state contestate dieci prescrizioni e sono state elevate sanzioni e ammende per 100.000 euro.