Risarcimento

Contributi Acqua alta, firmato il quinto decreto per i risarcimenti ai cittadini colpiti.

Il sindaco Brugnaro: "Ad oggi, 1.283 soggetti possono contare sul contributo. Già corrisposti più di 6,5 milioni di euro"

Contributi Acqua alta, firmato il quinto decreto per i risarcimenti ai cittadini colpiti.
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Continua il pagamento dei risarcimenti ai veneziani danneggiati dall'Acqua Alta dello scorso Novembre. Ad oggi, i rimborsi sono arrivati a 1.283 soggetti, per un totale complessivo di oltre 6,5 milioni di euro.

Il commento del sindaco

Il primo cittadino di Venezia, Luigi Brugnaro, era stato nominato commissario delegato all'emergenza per l'acqua alta di novembre 2019 e, in questa doppia veste di primo cittadino e di commissario, ha fatto in modo che i rimborsi arrivassero ai cittadini richiedenti il prima possibile.

“Con la firma di questo decreto – commenta Brugnaro - liquidiamo un quinto pacchetto di risarcimenti che arriveranno direttamente a 138 privati e a 125 tra attività economiche, produttive, sociali e di culto che hanno visto definirsi positivamente la loro rendicontazione. Il tutto per un totale di 1.398.391,46 euro divisi in 357.090,12 per il primo blocco e 1.041.301,34 per il secondo. Importi che si sommano agli oltre 5,1 milioni di euro già erogati nelle quattro precedenti ordinanze riguardanti il primo e il secondo stralcio. Nello specifico andiamo così a dare risposte significative complessivamente a 673 privati, per un totale di quasi 1,5 milioni di euro, e a 610 attività sociali di culto, economiche e produttive per oltre 5,1 milioni. Un' iniezione di liquidità a quasi 1.300 soggetti che, dopo aver presentato la documentazione necessaria, potranno vedere ristorati i lavori eseguiti per il ripristino delle proprie abitazioni e delle proprie attività. Il mio più sincero ringraziamento va ancora una volta alla squadra di 30 persone che, anche in questi mesi di emergenza Coronavirus, hanno continuato e continuano a lavorare senza sosta per dare risposte ai cittadini e sveltire le procedure. Ricordo inoltre che, per la prima volta in Italia, è stata data la possibilità ai danneggiati di essere risarciti a stralci, non appena forniscono ricevute e scontrini per almeno il 30% del totale delle spese ammesse a rimborso. Per questo invito tutti a rendicontare il prima possibile i danni subiti così da poter proseguire, già nelle prossime settimane, alle liquidazioni".

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