Nel 2018 causò 19 morti

Cluster di zanzare infette: torna l'incubo "West Nile" nel Veneziano

Gli esemplari portatori del virus sono stati catturati e sta partendo la disinfestazione...

Cluster di zanzare infette: torna l'incubo "West Nile" nel Veneziano
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L'ulss3 ha individuato un cluster di zanzare infette portatrici del virus "West Nile" in provincia di Venezia. E questo grazie alle trappole posizionate per monitorare la situazione.

Cluster di zanzare infette: torna l'incubo "West Nile" nel Veneziano

Nel 2018 si era verificata una vera e propria epidemia che aveva provocato la morte di 19 persone proprio per colpa del virus trasmesso dagli insetti, da questo particolare tipo di zanzara nostrana. Per cui si può immaginare facilmente quanto l'attuale presenza di queste zanzare stia provocando una certa apprensione... L'insetto vive in Veneto già dal 2008 e, biologicamente, non è la causa diretta dell'infezione.

O meglio, il virus, per dirla in termini semplici, il West Nile non nasce con la zanzara... Ma un po' come si è imparato con il Covid, è il salto di specie a rappresentare un'evoluzione nella trasmissione, in questo caso a sfavore dell'uomo. In pratica i portatori della malattia sono gli uccelli: le zanzare li pungono e si infettano e poi, a loro volta, lo passano all'uomo e agli equini.

Nell'80 per cento dei casi, però, il virus passa senza alcun sintomo. Poi ci sono i casi sintomatici che si manifestano con febbre, mal di testa, vomito, nausea, linfonodi ingrossati, sfoghi cutanei. Solo l'un per cento può avere conseguenze gravi. Non esiste un vaccino per l'uomo e quindi l'unico strumento è quello di contenere la proliferazione delle zanzare. Vietatissimo, quindi, in questo periodo, lasciare acqua stagnante.

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