L'esito dell'autopsia

Carabiniere morto in vacanza a Cuba: non era vaiolo delle scimmie ma broncopolmonite

Sembra che a provocare la broncopolmonite sia stato un "germe" non noto...

Carabiniere morto in vacanza a Cuba: non era vaiolo delle scimmie ma broncopolmonite
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Nessuna traccia di vaiolo delle scimmie nel sangue del militare dell'Arma, Germano Mancini, morto a Cuba il 21 agosto 2022...

Carabiniere morto in vacanza a Cuba: non era vaiolo delle scimmie ma broncopolmonite

Non era vaiolo delle scimmie, dunque, ma broncopolmonite. Questo è quanto è emerso dall'autopsia effettuata sul 50enne Germano Mancini, morto il 21 agosto 2022 mentre si trovava in vacanza a Cuba. Secondo il medico legale cubano responsabile dell'esame, infatti, il Carabiniere che lavorava a Scorzè, sarebbe morto a causa di una broncopolmonite provocata da un germe sconosciuto che avrebbe generato una serie di danni multipli agli organi. Nessun cenno, dunque, nelle carte al vaiolo delle scimmie.

Era stato il ministero della salute di Cuba a diffondere la notizia del contagio da vaiolo perché si sarebbe trattato del primo caso nel Paese. E quando il 50enne è morto, il 21 agosto, lo stesso ministero avrebbe associato il decesso al virus. E aveva anche riassunto brevemente gli spostamenti di Mancini.

Il Carabiniere ha alloggiato in una casa in affitto e ha visitato anche diversi luoghi nelle province occidentali. Il 17 però ha iniziato a presentare i sintomi. Il 18 si è recato ai servizi sanitari. Ma le sue condizioni di salute sono peggiorate rapidamente. La moglie quindi ha chiesto che vengano eseguiti tutti gli accertamenti del caso. La salma, nel frattempo, è rientrata in Veneto.

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