Campo Manin

Furiosa lita tra dipendenti di una pizzeria finisce a coltellate

I Carabinieri del Nucleo Natanti, nella mattinata odierna, hanno rintracciato e denunciato a piede libero due cittadini bengalesi.

Furiosa lita tra dipendenti di una pizzeria finisce a coltellate
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Rintracciati e denunciati a piede libero due cittadini bengalesi, dipendenti di una pizzeria del centro storico cittadino.

Violenta aggressione

I Carabinieri del Nucleo Natanti, nella mattinata odierna, martedì 15 settembre 2020 hanno rintracciato e denunciato a piede libero due cittadini bengalesi, dipendenti di una pizzeria del centro storico cittadino che, nella serata di ieri, lunedì, sono stati protagonisti di una violenta aggressione ai danni di un altro cittadino extra-comunitario loro collega di lavoro. Nello specifico, i militari, inviati sul posto dalla Centrale Operativa del Comando Provinciale dei Carabinieri di Venezia, alla quale erano giunte più telefonate al 112 che segnalavano un’aggressione in atto, all’interno di una pizzeria di Campo Manin, all’arrivo sul posto, hanno trovato uno dei dipendenti, riverso a terra e visibilmente ferito ed il titolare, anch’egli cittadino bengalese, che si era invece nascosto in bagno.

Lite nata per futili motivi

Gli aggressori, accortisi dell’arrivo dei Carabinieri, hanno fatto invece perdere le loro tracce. La lite, nata per futili motivi, nel retro dell’attività commerciale, mentre alcuni clienti, ignari, consumavano al bancone, dapprima si è limitata allo scambio di insulti, poi, i due aggressori, sono passati alle vie di fatto, colpendo con calci e pugni il loro collega ed arrivando, immediatamente dopo, al lancio di piatti e stoviglie compresi alcuni coltelli.

Lesioni aggravate

La vittima, un cittadino iracheno, da poco tempo in Italia, è stato soccorso dal personale sanitario del “118” e trasportato immediatamente in ospedale, con delle ferite superficiali da taglio sparse lungo tutto il corpo, mentre gli autori dell’aggressione identificati successivamente e rintracciati stamane, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica del capoluogo lagunare, per il reato di “lesioni aggravate”.

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