San Donà di Piave

Cambia dimora per confondere i Carabinieri, denunciato richiedente asilo pusher

Il 26enne era stato notato mentre si aggirava nei pressi della stazione, in modo sospetto, su un monopattino elettrico.

Cambia dimora per confondere i Carabinieri, denunciato richiedente asilo pusher
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Nel corso del pomeriggio del 9 marzo, militari dell’Aliquota Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di San Donà di Piave (VE), nel corso di uno specifico servizio volto al contrasto dello smercio di sostanze stupefacenti, hanno denunciato in stato di libertà S.A., 26enne nigeriano richiedente asilo, disoccupato e gravato da pregiudizi penali e di polizia, residente a Portogruaro (VE), per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

Cambia dimora per confondere i Carabinieri

L’uomo è stato individuato mentre girovagava in monopattino in via Baron, zona prossima alla locale stazione ferroviaria, e, accortosi della presenza dei Carabinieri, ha cercato di allontanarsi venendo però bloccato. Ai militari intervenuti è parso che il giovane, prima di essere fermato, avesse ingerito dei piccoli involucri.

La perquisizione personale nei confronti dell’interessato ha dato esito negativo così come si sono rivelati sfavorevoli gli esami radiologici ai quali è stato sottoposto dai sanitari del locale nosocomio ma l’investigazione è stata poi estesa anche al domicilio che il giovane è risultato aver cambiato da pochi giorni. A tradirlo dei documenti che aveva con sé e che hanno portato i Carabinieri alla nuova dimora.

Nell’abitazione, accuratamente nascoste in due ovetti di plastica, sono state rinvenute 7 dosi di cocaina per un peso lordo di 3,5 grammi e 5 dosi di eroina “brown sugar”, per un peso lordo di poco più di 2 grammi, tutte confezionate con cellophane termosaldato. Sequestrati anche due cellulari con 3 SIM Card abbinate ed intestate a persone di comodo.

L’interessato è stato quindi denunciato in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Venezia mentre la sostanza stupefacente verrà sottoposta ad analisi così come saranno oggetto di dovuti approfondimenti anche i cellulari.

Inoltre è stata applicata la normativa Covid-19 per il divieto di spostamento in un comune diverso da quello di domicilio come previsto dal DPCM del 2 marzo 2021 con l’applicazione di una sanzione amministrativa pari a 400 euro.

L’attività dell’Arma dei Carabinieri continua ad avere come focus quello dell’incessante contrasto ad ogni manifestazione di criminalità, spaccio di stupefacenti compreso.

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