La protesta

Braccia incrociate per tre giorni al Porto di Venezia: "Vogliamo più sicurezza"

I lavoratori non hanno usato mezzi termini...

Braccia incrociate per tre giorni al Porto di Venezia: "Vogliamo più sicurezza"
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Oltre un centinaio gli addetti della nuova società "Compagnia lavoratori portuali" di Venezia hanno incrociato le braccia per chiedere più diritti e sicurezza sia per quanto riguarda il luogo di lavoro che quella contrattuale.

Braccia incrociate per tre giorni al Porto di Venezia: "Vogliamo più sicurezza"

"Scioperiamo per tre giorni, il 26 , il 27 e il 28 aprile 2023 - hanno dichiarato - Siamo tutti compatti e uniti. Questi operatori hanno un bando di gara e andranno a lavorare su tutti quanti i terminal e noi vogliamo avere la certezza che ci sia effettivamente del personale adeguato e che non vengano intraprese altre strade".

La tariffa, hanno poi aggiunto, per loro dovrà essere adeguata in base agli stipendi del porto e le cancellazioni dei turni non dovranno essere "selvagge", ma prestabilite, per quanto riguarda la condizione del porto chiuso.

Si parla di lavoratori in quota, la gestione delle gru, operazioni particolarmente complesse all'interno delle stive delle navi oltre che lo spostamento di materiali voluminosi, pesanti e pericolosi.

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