Venezia

Borseggiatrice tenta di ingannare i Carabinieri nascondendo un portafogli (rubato) nel reggiseno

Ma i militari dell'Arma hanno notato il gesto repentino della donna...

Borseggiatrice tenta di ingannare i Carabinieri nascondendo un portafogli (rubato) nel reggiseno
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"Attenzione pickpocket", il tormentone che spopola sui social (anche internazionali) dovuto all'impegno della veneziana Monica Poli ha sicuramente riacceso i riflettori sul fenomeno odioso degli scippi. Ma le Forze dell'ordine non hanno mai abbassato la guardia. E continuano a sorvegliare, con ripetute operazioni mirate. Vi raccontiamo l'ultima in ordine di tempo...

Borseggiatrice tenta di ingannare i Carabinieri nascondendo un portafogli (rubato) nel reggiseno

Come disposto dalle recenti direttive emanate in sede di Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Venezia prosegue l’attività di prevenzione e contrasto volte a mettere un freno al fenomeno dei borseggi nel centro storico della città lagunare.

Giovedì 10 agosto 2023, negli orari a cavallo tra la tarda mattinata e il pomeriggio, è stata svolta un’ulteriore operazione per il controllo e il monitoraggio di borseggiatori e borseggiatrici che ha interessato sia le aree di Piazzale Roma e Piazzale Santa Lucia, sia le aree nevralgiche del centro storico, in particolare Rialto e Piazza San Marco. Il dispositivo del servizio mirava, da una parte a fermare e controllare le persone sospette nei pressi delle zone di ingresso alla città, dall’altra a intercettare nelle zone del centro storico i presunti borseggiatori che erano riusciti ad eludere le maglie del primo controllo.

Il servizio, coordinato dalla Compagnia di Venezia, ha permesso di sottoporre a controllo e identificare 22 persone e di denunciarne 2 poiché ritenute responsabili di furto aggravato. Le donne in questione sono state fermate perché, alla vista di alcuni militari dell’Arma in abiti borghesi, avrebbero nascosto un oggetto sotto il vestito, all’altezza del seno. Gli operatori, insospettiti dal gesto repentino, le hanno accompagnate in caserma per sottoporle a perquisizione, trovandole in possesso di un portafogli ritenuto appartenere a uno sfortunato e ignaro turista che con molta probabilità aveva appena subito il furto.

L’attività ha inoltre permesso anche di sottoporre due donne, con numerosi e recenti precedenti specifici per reati contro il patrimonio, al Foglio di Via Obbligatorio dal Comune di Venezia. Le due sono state trovate nel pomeriggio nei pressi di Piazza San Marco, nonostante nella stessa mattinata gli Agenti della Polfer di Venezia le avessero irrogato la sanzione amministrativa del Daspo Urbano, che prevedeva l’allontanamento per un periodo di 48 ore.

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