Borseggiatori sui vaporetti, problema ormai cronico: ma questa volta la vittima è un ministro
Ha rinunciato a taxi e motoscafo diplomatico...
Insomma, quello che ormai a Venezia, da più parti viene considerato come un problema cronico, "una piaga", questa volta ha toccato con mano un rappresentante delle istituzioni di un Paese estero. E chissà che forse questo possa tenere accesi i riflettori su un fenomeno assai odioso.
Borseggiatori sui vaporetti, problema ormai cronico
E' il ministro della Cultura del Brasile, Margareth Menezes, l'ultima vittima di un borseggiatore mentre si stava recando all'inaugurazione del padiglione carioca alla Biennale architettura. La donna ha insistito per dirigersi sul posto, ai Giardini della Biennale, utilizzando il vaporetto come tutti i veneziani, rinunciando a taxi o motoscafo diplomatico. Ma quando poi è scesa dal natante si è accorta che le mancava il portafogli.
Ma questa volta la vittima è un ministro
Non sono però solo i vaporetti (e i viaggiatori che li usano per spostarsi) il luogo prediletto dai borseggiatori. C'è pur sempre anche la stazione ferroviaria, il Ponte di Rialto, le biglietterie, insomma tutte quelle aree in cui i passanti, i turisti ma anche i residenti devono "accalcarsi" per usufruire di qualche servizio. Spesso e volentieri questi ladri poi riescono a farla franca, a sparire nel nulla.