Barboncino rubato da due borseggiatrici a Venezia, ricerche in corso per Burro
Il cagnolino, un barboncino toy color caramello, è scomparso giovedì sera, 16 gennaio 2025, in campo San Polo. I padroni: "È molto emotivo e fragile. Ogni aiuto è ben accetto"
La scomparsa di Burro, un barboncino toy color caramello, ha scosso la comunità veneziana. Il cane, sottratto giovedì sera, 16 gennaio 2025, da campo San Polo a Venezia, è diventato il centro di un'indagine per furto, con la famiglia che ha assoldato un investigatore privato e il caso che ha coinvolto forze dell'ordine, associazioni per animali e decine di volontari.
L'appello sui social
A lanciare l'allarme sono stati Francesco e Marta, i padroni di Burro. In un gruppo Facebook dedicato alla scomparsa di animali in provincia di Venezia, i padroni hanno chiesto l'aiuto degli utenti per ritrovare il loro barboncino:
"Chiedo il vostro aiuto perché abbiamo perso il nostro cagnolino ieri sera alle 18.45 in zona campo s.Polo / Friari. Si è sfilato con tutto il guinzaglio. Indossava un cappottino blu rosso e bianco, come da foto.
Alcuni sostengono di averlo visto tremare ed allontanarsi con due donne ma, nonostante le ricerche vadano avanti incessantemente non riusciamo ad avere aggiornamenti. È un barboncino Toy molto emotivo e fragile. Ogni aiuto, soprattutto in queste prime ore, è ben accetto".
Sin dai primi appelli sui social, la foto di Burro ha raccolto migliaia di condivisioni, messaggi di supporto e segnalazioni.
Le ricerche
Oltre alla denuncia ai carabinieri, Francesco e Marta si sono rivolti anche ad AGS Sos Animali Dispersi, un servizio specializzato in ritrovamenti.
Grazie alle loro indagini, hanno scoperto che le prime tracce di Burro lo collocano a Piazzale Roma, dove è stato avvistato in compagnia di due donne apparentemente senza fissa dimora. Queste lo avrebbero portato al Tronchetto, dove è avvenuto un primo scambio.
Da lì, Burro è passato nelle mani di due uomini che lo hanno trasferito sulla terraferma. A Mestre, nei pressi del supermercato Interspar in via Torino, il cane è stato consegnato a un’altra persona. Questo secondo scambio è stato ripreso dalle telecamere di sorveglianza di un vicino B&B.
Grazie alla targa dell’auto ripresa nel video, AGS Sos Animali Dispersi ha individuato un casolare nel Miranese. Qui, sono stati trovati il veicolo coinvolto e altre tracce, come gabbie e animali. Tuttavia, il recupero di Burro si è interrotto davanti a un cancello chiuso, lasciando i soccorritori con la consapevolezza di essere vicini ma senza la possibilità di agire.
Marta, insieme al marito, ha intanto aggiornato la denuncia ai carabinieri trasformandola da smarrimento a furto, fornendo prove video e dettagli chiave per le indagini. Secondo gli esperti, Burro potrebbe essere destinato alla riproduzione illegale, con il rischio che il microchip venga rimosso.