Nella serata di sabato 23 agosto 2025, un bambino di un anno e mezzo di Mestre è caduto dal quinto piano, precipitando per circa 15 metri. Fortunatamente però, sotto al poggiolo c’era una tettoia che ha rallentato la sua caduta, permettendogli così di sopravvivere. Attualmente la prognosi resta riservata, ma le condizioni sembrano in miglioramento. La famiglia e la comunità bengalese lo definiscono un miracolo.
Bambino cade dal quinto piano
Erano le 20,30 circa quando il bambino è riuscito a raggiungere il balcone e, senza che nessuno se ne accorgesse, ha attraversato anche la ringhiera parapetto, precipitando poi verso il suolo.
Assieme a lui, nell’appartamento di corso del Popolo, in vicinanza del supermercato Interspar, era presente solo la madre mentre il padre, anche lui di origini bengalesi, era a lavoro.
Fortunatamente, come hanno raccontato i condomini, la sua caduta è stata rallentata da una tettoia di alluminio ondulata. Di fatto, sotto ai poggioli del palazzo di via del Popolo non c’era altro che avesse potuto salvargli la vita dalla caduta di 15 metri. In particolare, oltre ad evitagli l’impatto diretto con il suolo, lo ha fatto rimbalzare quel tanto che bastava per sopravvivere.
Dopo lo schianto, le urla della madre hanno attirato l’attenzione dei passanti e degli altri residenti che, intuendo la gravità della situazione, hanno chiamato il 118. Inoltre, sul posto era presente anche Syed Kamrul, portavoce della comunità bengalese.
I soccorsi sono arrivati tempestivamente e hanno trasferito il piccolo in codice rosso verso il reparto specializzato di pediatria dell’ospedale di Padova, senza nemmeno passare per il pronto soccorso di Mestre.
Le sue condizioni di salute
Attualmente il bimbo è in prognosi riservata, ma sappiamo che ha una gamba rotta e qualche lesione agli organi interni al torace, ma, secondo quanto riferito dal padre, non dovrebbe avere emorragie. Tuttavia, per essere sicuri, il piccolo rimarrà in osservazione ancora per un po’, soprattutto per la delicatezza del suo corpo visto che ha solo un anno e mezzo.
Inoltre, per quanto riguarda la distrazione della madre, il pm Stefano Strino ha deciso di aprire un fascicolo “modello 45“, che cioè è privo di rilevanza penale. Infatti, la pratica non sarà sottoposta al controllo del Gip, ma sarà direttamente archiviata.