Che coraggio!

Autista del bus eroe finge un guasto per far arrestare un uomo armato di coltello

Ha avuto un grande sangue freddo...

Autista del bus eroe finge un guasto per far arrestare un uomo armato di coltello
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In mezzo alle centinaia di persone che ogni giorno salgono sul bus si è accorto di quel soggetto "strano". Ha notato il dettaglio inquietante, l'arma, appunto, e poi pianificato una vera e propria strategia per mettere al sicuro i suoi passeggeri. Ha tenuto i nervi saldi, ha usato la testa e non ha fatto nemmeno mezza mossa sbagliata... Insomma, che dire, complimenti a questo autista eroe perché il suo coraggio ha davvero fatto la differenza.

Autista del bus eroe finge un guasto per far arrestare un uomo armato di coltello

Cosa fare se si nota un uomo armato? Beh, questo i libri, forse non lo insegnano. Oppure sì, ma tra la teoria e la pratica, come sappiamo, c'è una bella differenza. C'è di mezzo l'ansia, la paura che qualcosa vada storto, insomma, la vita con le sue sfumature. In questo caso, però, la storia che vi raccontiamo è quella di un piano perfettamente riuscito.

L'eroe, qui, è un autista di bus. Un autista molto attento e intelligente. E ora vi spieghiamo perché. In pratica ha fatto quello che caratterizza ogni giornata di lavoro. Ha aperto il portellone del bus e ha fatto salire i passeggeri. Tutti. Volti, sorrisi, famiglie, giovani di fretta, adulti dal volto imbronciato. Una grande varietà di persone.

Ma in questo "caos" ha notato un dettaglio non proprio da poco. Uno di questi passeggeri era armato. Aveva con sé un coltello. E per l'autista del bus questo è il classico pericolo da scongiurare. Cosa potrebbe accadere, infatti, se quel soggetto avesse cattive intenzioni? Rispondiamo noi: una strage.

L'autista, dunque, non ha sprecato nemmeno un secondo e ha subito pensato a una strategia. Un piano per fermare quell'uomo ma senza fare passi falsi, senza insospettirlo. Ha finto un guasto al mezzo. E nel frattempo è riuscito ad allertare la Polizia. Le Forze dell'ordine sono arrivate sul posto in pochissimo tempo e hanno ripristinato la sicurezza della situazione.

Il ringraziamento del sindaco Luigi Brugnaro

"A nome della Città e mio personale, voglio esprimere il più sentito ringraziamento a G.M., autista Actv, per aver affrontato con grande coraggio e lucidità una condizione di pericolo. Complimenti davvero per non essersi voltato dall'altra parte e per aver gestito e coordinato, insieme alla centrale operativa aziendale AVM e agli agenti della Polizia, una situazione rischiosa senza creare allarmismo tra i passeggeri.

Fingendo un guasto al mezzo ha permesso l'arrivo delle pattuglie, evitando che la situazione si aggravasse. L'importanza del coordinamento che abbiamo costruito in questi anni con il Comune, la Polizia Locale, le Forze dell'Ordine e le società partecipate, insieme al potenziamento del sistema di videosorveglianza cittadino e a bordo dei mezzi, trova in questo episodio ulteriore conferma. Nel ribadire nuovamente il mio plauso per quanto compiuto dall’autista, esprimo gratitudine per il lavoro che i singoli dipendenti e agenti svolgono ogni giorno per garantire i servizi e la sicurezza ai nostri cittadini.

Anche oggi Venezia ha dato prova di poter contare su persone di coraggio e di responsabilità che non si rassegnano a chinare il capo davanti a situazioni di pericolo e di degrado sociale. Una notizia che ci rincuora e ci dà la forza per continuare ad impegnarci per fare di Venezia una città sempre più sicura e orgogliosa".

Il messaggio del Governatore Zaia

“Ha dimostrato grande professionalità, freddezza, non comune capacità di gestire una situazione di oggettivo pericolo per i passeggeri senza creare panico e senza cedere allarmismi. Quella che ha dato oggi l’autista di un mezzo pubblico a Mestre è una vera dimostrazione di senso civico, responsabilità e abilità. A lui dico grazie e mi complimento”.

Con queste parole il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, esprime le sue congratulazioni per l’autista dell’Actv che, accortosi una persona armata di coltello a bordo del suo mezzo ha chiamato ‘in codice’ le volanti e accostando simulando un guasto è riuscito a farlo prendere in consegna dalla Polizia senza che i viaggiatori si siano resi conto della situazione.

“Un vero esempio di padronanza dei protocolli di sicurezza e di senso di responsabilità a beneficio dei cittadini – conclude il Governatore -. Encomiabile anche la prontezza delle Forze dell’Ordine a cogliere la segnalazione e intervenire, dimostrandosi ancora una volta presidio di sicurezza e di legalità a disposizione della collettività”.

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