Autista del bus aggredito da una baby gang a Jesolo

Ha semplicemente chiesto che si comportassero in modo più educato. E loro, un gruppetto di giovanissimi, hanno reagito con violenza. Fino al momento più drammatico dell'intera sequenza. L'uomo, il conducente di un bus Atvo, ha invitato i ragazzini a scendere dal mezzo. E loro l'hanno aggredito. Uno gli ha sferrato un pugno alla tempia.

Autista del bus aggredito da una baby gang a Jesolo

Il drammatico episodio che vi raccontiamo, sul quale vari referenti politici poi si sono espressi, per condannare il gesto di questi giovanissimi fuori controllo, si è verificato a Jesolo sabato sera intorno alle 19.20 in via Aquileia.

Su un bus di linea Atvo si trova un gruppetto di giovani molto agitati. Una decina, forse residenti nella zona, quasi sicuramente minorenni. Salgono sul 5 e lì inizia il "cinema". Pare che alla base della lite con il conducente ci sia la modifica di una tratta. E sono partite le bestemmie, gli insulti e le minacce.

E quando il conducente, dopo aver perso la pazienza, ha chiesto loro di scendere... la situazione è degenerata. Uno dei più agitati gli ha sferrato un pugno colpendolo alla tempia. Occhiali frantumati, brutto ematoma, cure mediche, prognosi di venti giorni. E questo solo per aver chiesto a un gruppo di ragazzini di comportarsi in modo civile.

"Esprimiamo tutta la nostra solidarietà all'autista della linea 5 ATVO che sabato scorso è stato aggredito da una banda di giovanissimi a Jesolo, lungo via Aquileia, dopo che li aveva redarguiti per le intemperanze cui avevano dato vita a bordo dell'autobus.

Siamo all'inizio della stagione più calda, quella nella quale il rischio di assistere ad una nuova escalation di vandalismi e violenze da parte di queste baby gang assume contorni a dir poco allarmanti. È indispensabile un urgente rafforzamento delle misure di sicurezza come, secondo indiscrezioni ed annunci, pare avverrà. Terremo in ogni caso alta l'attenzione su questo fenomeno. I lavoratori sono i primi da salvaguardare senza perdere tempo".

A dirlo i consiglieri regionali del PD Veneto, Francesca Zottis e Jonatan Montanariello.