Arresto convalidato per Raffaele Marconi: ha sparato al rivale Khalil Ben Mallat
Il 33enne, accusato di omicidio volontario aggravato, si è avvalso della facoltà di non rispondere
Il Giudice per l'udienza preliminare, Luca Marini, ha convalidato l'arresto di Raffaele Marconi, 33 anni veneziano, accusato di aver ucciso il 25enne tunisino Khalil Ben Mallat, con un fucile a canne mozze. L'omicidio è avvenuto sabato notte, 25 novembre 2023, nei pressi del Ponte delle Guglie, in un bar di Cannaregio a Venezia.
Arresto convalidato per Raffaele Marconi
Raffaele Marconi ha scelto di non rispondere alle accuse formulate dal Pubblico Ministero Davide Nalin, come ha dichiarato il suo legale Renato Alberini. L'interrogatorio di convalida del fermo si è svolto nel carcere Santa Maria Maggiore di Venezia.
Le accuse includono omicidio volontario aggravato e possesso di armi modificate e con matricola abrasa. Ora si procederà con le indagini e con l'autopsia sulla vittima, la perizia balistica sull'arma e l'esame dei telefoni cellulari.
Ha ucciso con un fucile il rivale Khalil Ben Mallat
Il delitto è avvenuto sabato notte, intorno alle 23.30, nei pressi di Salizada San Geremia. Khalil Mallat, 25enne di origini tunisine, è stato freddato da un colpo di fucile in pieno centro storico, due giorni dopo essere diventato padre.
I due, secondo le prime informazioni, avrebbero avuto una lite che è sfociata in una rissa. Mallat avrebbe ferito Marconi, che, rientrato a casa, ha impugnato un fucile a canne mozze calibro 12 non dichiarato e con matricola abrasa e dopo aver raggiunto il bar in cui si trovava il rivale ha sparato.
Il motivo della lite, che poi avrebbe portato all'omicidio del 25enne, sarebbe nato da questioni legate alla droga e insulti alle rispettive compagne.