A dodici giorni dai fatti drammatici, è stato arrestato dai Carabinieri il presunto responsabile che, lo scorso 1° settembre 2025, ha accoltellato la turista tedesca a Sottomarina di Chioggia.
Arrestato 24enne per l’accoltellamento della turista tedesca a Chioggia
I militari dell’Arma della Compagnia di Chioggia, infatti, fanno sapere che l’arresto è stato eseguito lo scorso venerdì 12 settembre 2025. A essere fermato è stato un 24enne italiano, del luogo, presunto responsabile del reato di tentato omicidio. Nei suoi confronti è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal GIP del Tribunale di Venezia.
La sera dell’accoltellamento
I Carabinieri hanno ricostruito nel dettaglio cosa si sia verificato nella tarda serata del 1° settembre 2025 a Sottomarina di Chioggia.
Intorno alle 23, in strada, il 24enne ha incrociato per caso una turista tedesca a spasso con il proprio cane, giunta nella località balneare nello stesso pomeriggio unitamente al compagno ed al figlio 13enne di quest’ultimo.
Il giovane di Chioggia si è improvvisamente scagliato contro di lei, colpendola con un coltello alla testa ed al collo e alla schiena, continuando nella sua inspiegabile e violenta azione criminosa anche quando la vittima era caduta a terra nel tentativo di difendersi.
Il provvidenziale intervento di alcuni passanti, allertati dalle urla della turista, ha scongiurato il tragico epilogo inducendo l’aggressore a fuggire a piedi.
La giovane turista tedesca, dopo essere stata soccorsa sul posto dai sanitari, è stata trasportata all’Ospedale di Chioggia e ricoverata con prognosi riservata, non in pericolo di vita, a causa delle 16 coltellate subite.
Le indagini e l’arresto
L’immediata indagine, diretta dalla Procura della Repubblica di Venezia e condotta dai Carabinieri della Compagnia di Chioggia – con metodi tradizionali, raccogliendo le dichiarazioni di alcune persone che hanno assistito al fatto-reato e analizzando numerosi filmati dei vari sistemi di videosorveglianza attivi nei luoghi di interesse – ha consentito, in tempi brevi, di recuperare gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’indagato, nell’abitazione del quale è stato rinvenuto, a seguito di perquisizione, il casco indossato dallo stesso al momento dell’aggressione.
La donna, dopo alcuni giorni di degenza in ospedale, il 5 settembre scorso è stata trasferita in una struttura sanitaria del Paese d’origine.
Il procedimento penale non risulta concluso e la colpevolezza del soggetto dovrà essere accertata con sentenza irrevocabile.
Il ringraziamento della turista
La donna, rientrata in Germania subito dopo il trasferimento dall’ospedale, ha voluto esprimere la sua gratitudine a chi l’ha soccorsa e sostenuta nei momenti più difficili.
“Quello che mi è successo il primo giorno di vacanza è stato orribile – ha scritto nella lettera -. Non conoscevo nessuno qui e per me è stata una catastrofe. Sono molto grata ai miei salvatori, come Alessandro Bellemo e la sua compagna, e a tutte le persone che quella sera mi hanno aiutato. Mi hanno salvato la vita”.
Parole di riconoscenza anche per i sanitari dell’ambulanza, il pronto soccorso, i reparti di terapia intensiva e i medici che l’hanno seguita durante il ricovero a Chioggia.
“Mi avete curata con professionalità e umanità”, scrive.
La donna non dimentica il contributo di chi si è impegnato per ritrovare il suo cane Lucky, fuggito durante l’aggressione.

“Ringrazio Francesca Pugiotto che lo ha cercato col suo cane, Loretta dell’associazione per la protezione degli animali, chi ha messo a disposizione i droni e il sindaco Mauro Armelao, che ha condiviso l’appello coinvolgendo tutta la città. Tantissime persone hanno dato una mano. Sono rimasta colpita dalla solidarietà di Chioggia”.