Alzano il gomito con l'alcol e distruggono l'installazione contro la violenza sulle donne

L'installazione contro la violenza sulle donne Piazza IV Novembre a Martellago è stata vandalizzata da una coppia di 20enni che, mercoledì 6 dicembre 2023, in preda ai fumi dell'alcol, hanno danneggiato la struttura di polistirolo che reggeva delle scarpette rosse. (Foto di copertina da Facebook).

Vandalizzata l'installazione contro la violenza sulle donne a Martellago

E' stata identificata la coppia che mercoledì scorso ha vandalizzato l'opera contro la violenza sulle donne a Martellago. L'installazione in piazza IV Novembre è stata distrutta nella notte da un cittadino moldavo di 25 anni e una ragazza di 23 anni che quella sera erano ubriachi.

L'installazione era stata posta dall'Amministrazione comunale per sensibilizzare i cittadini sulla problematica della violenza di genere.

I due hanno danneggiato i supporti in polistirolo su cui erano collocate delle scarpette rosse, simbolo emblematico nel contrasto alla violenza di genere. Questi frammenti, insieme ai pezzi del materiale danneggiato, sono sparsi nella stessa Piazza.

I responsabili sono stati rintracciati a seguito di un'indagine condotta dai Carabinieri, che sono riusciti a identificarli grazie alle testimonianze dei negozianti della zona e alle immagini di videosorveglianza del sistema comunale.

Il sindaco: "Hanno distrutto un simbolo importante per tutti noi"

Dura la condanna del Sindaco di Martellago, Andrea Saccarola, che su Facebook ha scritto:

Ci sono gesti che fanno male, tanto male.
Quello accaduto stanotte è sicuramente uno di questi, perché colpisce un'installazione pubblica, perché quell'istallazione pubblica serviva a riportare l'attenzione delle persone sulla gravità della violenza di genere, perché proprio nel contesto temporale in cui ci troviamo, con un femminicidio che ha sconvolto tutta l'Italia, accaduto a pochi passi da noi, quell'installazione preparata con passione e amore dalla Pro Loco Martellago rappresentava un simbolo, il pensiero di una comunità, la voglia di tutti noi di dire no alla violenza sulle donne.
Difficile capire cosa possa passare per la testa di qualcuno, o più di uno, quando decide di accanirsi con violenza inaudita contro il simbolo della non violenza sulle donne, distruggendo tutto.

Quelle scarpette rosse buttate in giro per la piazza, quei buchi nel polistirolo sono violenza pura contro ognuno di noi che crediamo possa esserci un mondo migliore dove la violenza e soprattutto quella di genere non esista più.
Non sarà certo un ignobile gesto a fermare questo nostro desiderio, anzi, chiunque tu sia, sappi, che con questa tua azione ci hai convinto a raddoppiare, triplicare gli sforzi per contrastare la violenza di genere.
Purtroppo per te, per voi, le telecamere hanno ripreso tutto e dovrai spiegare a tutti noi il perché di una tale gesto e risponderne così da capire la gravità di ciò che hai, avete fatto.