Alcol nascosto (male) in valigia per non pagare le tasse sui prodotti, due viaggiatori provenienti dall'Africa nei guai
Le regole sono abbastanza chiare...

Sequestro amministrativo, volto ad una eventuale confisca, per un quantitativo di alcol superiore a quello stabilito dalla normativa vigente trovato al seguito di due passeggeri provenienti dal Ghana e dalla Nigeria.
Alcol nascosto (male) in valigia per non pagare le tasse sui prodotti
I due avevano rispettivamente 208 confezioni da 50 ml e 3 bottiglie da 750 ml di alcool etilico con una gradazione inferiore ai 20° e 144 bottigliette da 100 ml ciascuna e 240 bustine da 50 ml di alcool etilico compreso tra i 30° ed i 40°.
Due viaggiatori provenienti dall'Africa nei guai
L’operazione è scattata perché le direttive che regolamentano le importazioni di natura non commerciale di beni a seguito dei passeggeri in arrivo dai paesi Terzi, prevedono l’esenzione dall’Iva e dalle accise per un quantitativo massimo di 1 litro per bevande alcoliche con titolo alcolometrico superiore ai 22° e 2 litri per quelle con titolo inferiore.
Tale intervento si iscrive nell’ambito delle attività istituzionali effettuate presso l’aeroporto M. Polo di Venezia dai funzionari dell’Agenzia delle Accise, Dogane e Monopoli (ADM), in collaborazione con i militari della Guardia di Finanza Gruppo di Tessera, sono stati intensificati i controlli sulle merci soggette a restrizione contenute nei bagagli dei viaggiatori.