Il 15 novembre 2024 Alberto Trentini, 46 anni, cooperante del Lido di Venezia, è stato arrestato a un posto di blocco in Venezuela e da allora detenuto in un carcere di Caracas. Dopo un anno di detenzione, la mamma Armanda Colusso torna a chiedere attenzione sul caso del figlio.
“È passato un anno da quando Alberto è stato arrestato in Venezuela, un anno di attesa insopportabile per lui e per noi”.

Alberto Trentini detenuto da un anno in Venezuela, l’appello della mamma:
In un intervento pubblicato in prima pagina su Repubblica, la madre di Alberto rilancia l’appello affinché “non si spenga la pressione mediatica”, ritenuta decisiva per sollecitare un intervento delle autorità.

“Solo una forte pressione può convincere chi ha il potere ad agire e riportarlo finalmente a casa“, afferma.
Alberto, coordinatore della ong francese Humanity and Inclusion, impegnata in progetti a sostegno delle persone con disabilità, secondo la famiglia vive da dodici mesi in condizioni difficili, mentre il procedimento giudiziario a suo carico è fermo.
Sabato la famiglia parteciperà a un incontro pubblico a Milano dedicato al suo caso.
“Alberto ha dedicato la sua vita agli altri, ora è lui ad avere bisogno di voi – scrive la madre, invitando cittadini, istituzioni e media a continuare a parlarne –. Scrivete, insistete, perché chi deve decidere lo faccia senza più tentennamenti”.