Addio “Mine”: grande cordoglio per la scomparsa del giovane calciatore di Noventa di Piave
Lo schianto, frutto di una fuoriuscita autonoma, domenica sera. Il dolore degli amici e della società Asd Grassaga in cui il 22enne di Noventa militava.
Grande cordoglio per la scomparsa del 22enne Nicolò Minello, giovane calciatore residente a Noventa di Piave.
L’incredulità di chi lo conosceva
“L’Asd Grassaga, non trovando le parole adatte alla perdita di un ragazzo sempre solare, felice e sorridente, si stringe tristemente attorno alla famiglia di Niccolò. Un’altra gravissima notizia che ha scosso la Nostra comunità. Ancora incapaci di assorbire e credere a tale notizia, rinnoviamo le condoglianze alla famiglia ed agli amici del Nostro Mine“.
Così la società sportiva di Grassaga, frazione di San Donà di Piave, in cui militava il giovane Nicolò Minello, il 22enne morto tragicamente domenica scorsa in un incidente a Salgareda, ha reagito alla drammatica notizia.
“L’Asd Grassaga Calcio ringrazia vivamente tutti coloro stanno partecipando al dolore per la tragica scomparsa del nostro caro Nicolò. I messaggi ricevuti saranno resi alla famiglia in senso di vicinanza all’improvviso lutto. Tutta la squadra, dalla dirigenza alla rosa di giocatori nonché amici, si stringono nuovamente e calorosamente alla famiglia di Mine”.
L’incidente: fuoriuscita autonoma
Erano da poco passate le 22.30 di domenica scorsa, 18 ottobre 2020, quando, per cause ancora in fase di ulteriore accertamento, in via Pizzocchera a Salgareda, all’altezza del civico 4, un’auto è finita fuori strada in modo autonomo terminando la sua corsa nel fosso.
Nell’impatto è purtroppo deceduto Nicolò, 22 anni di Noventa di Piave, mentre altri due giovani – C.V. di 22, sempre di Noventa, e G.G. 29 anni di Meolo– sono tuttora ricoverati in ospedale in gravi condizioni. Nell’auto, una Bmw, erano in cinque e altri due ragazzi, rispettivamente di 22 e 23 anni, sono rimasti feriti in modo più lieve. Sul posto i Vigili del fuoco di Motta di Livenza e la Polstrada.
Indagini in corso
Le indagini sono seguite della Polizia stradale di Treviso, intanto la Procura ha aperto un fascicolo per il reato di omicidio stradale: il 22enne che era alla guida infatti, stando a quanto emerso, viaggiava con un tasso alcolemico di 0,92 gr/l. Per questo nei suoi confronti è scattata una denuncia per guida in stato di ebrezza ed il ritiro della patente.