Aveva 59 anni

Addio al dj Claudio Coccoluto, i suoi set hanno fatto la storia del Muretto di Jesolo

A ricordarlo sono stati in tanti, dai colleghi agli amici, dai fans alle istituzioni cittadine: anche il sindaco di Treviso ha omaggiato la memoria del dj.

Addio al dj Claudio Coccoluto, i suoi set hanno fatto la storia del Muretto di Jesolo
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Guardare a poche ore dalla notizia del suo decesso, il suo ultimo post su Facebook e Instagram, fa male. E nel momento del dolore tutti, dai suoi fans agli amici di sempre, passando pure dalle istituzioni cittadine di alcuni comuni, hanno voluto omaggiare una delle figure più influenti della musica elettronica. In Veneto, poi, lascia davvero una traccia indelebile: i suoi set al Muretto restano davvero memorabili.

Addio Claudio Coccoluto

Ha fatto ballare generazioni di amanti della musica elettronica, è stato tra i pionieri della club culture italiana, protagonista della scena dalle radio indipendenti fino alle discoteche più importanti.

E' stato un vero punto di riferimento nel campo della musica, e a poche ore dalla notizia drammatica della sua morte, che ha scosso l'intero panorama musicale e ha aperto una ferita nel cuore dei suoi fans, Claudio Coccoluto lascia ricordi davvero indimenticabili in tutta Italia, soprattutto in Veneto.

Lui, infatti, ha davvero fatto la storia di una delle discoteche più importanti d'Italia, il Muretto di Jesolo, a partire dagli anni Novanta. Erano gli anni delle registrazioni su cassette, su nastri magnetici, il web non aveva ancora conquistato la scena.

Tanti di quei memorabili djset saranno ancora da qualche parte, chissà dove... Ad ogni modo il Veneto è stato anche uno degli ultimi palcoscenici di Coccoluto: nel 2019 aveva presenziato alla Gineria di Santa Maria di Sala, nel 2017 al More Festival di Venezia all'isola di San Servolo.

Uno tra i primi a ricordarlo è stato il dj e produttore veneziano Tommy Vee:

 

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Il messaggio del Governatore del Veneto, Luca Zaia

Un breve messaggio per onorare il ricordo del dj l'ha voluto lasciare anche il Governatore del Veneto Luca Zaia, affidandosi al suo profilo ufficiale Facebook. Per omaggiarlo, Zaia, ha voluto rimarcare un concetto espresso da Massimo Gramellini nel suo quotidiano "Caffè".

"Tutti abbiamo un talento, ma non tutti riusciamo subito a capire qual è. Spesso ci mettiamo la vita intera, e a volte non basta. Lui aveva una traccia nel cuore, e l’ha riconosciuta e seguita". Claudio Coccoluto, 1962-2021

Indimenticabile Coccoluto, ha infiammato il Muretto di Jesolo

Quella di ieri è stata una giornata di lutto per la musica. Coccoluto, un grande protagonista della scena, se n'è andato prematuramente dopo aver combattuto contro un nemico invisibile. Ovviamente il primo pensiero va ai suoi affetti più stretti, alla moglie Paola, e ai figli Gianmaria e Gaia.

La notizia del suo decesso, poi, se possibile, è stata ancor più drammatica perché è arrivata proprio alla vigilia della prima del Festival di Sanremo. E per onorare la sua memoria, il suoi più fedelissimi fans hanno fatto pervenire agli organizzatori della kermesse canora, la richiesta di dedicare lui un momento dello show.

Tra i personaggi noti del Veneto, a livello politico, spicca il ricordo del primo cittadino di Treviso, Mario Conte, che ha espresso tutto il dolore nell'apprendere la notizia della scomparsa del dj.

"Sono dispiaciuto per la scomparsa di Claudio Coccoluto - ha scritto - deejay icona degli anni '80 e '90, idolo della nostra giovinezza. Negli anni ha saputo anche raccontare il mondo "clubbing", evidenziandone i problemi e proponendo soluzioni per un divertimento sano basato sulla musica e la socializzazione".

Foto di copertina dal profilo Facebook @djclaudiococcoluto

 

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