Tragedia a Jesolo

Addio a Renato Cattai: il presidente di Federconsorzi stroncato da un infarto

Stava pedalando in bicicletta quando si è accasciato per terra: per lui non c'è stato nulla da fare.

Addio a Renato Cattai: il presidente di Federconsorzi stroncato da un infarto
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E’ venuto a mancare oggi, 26 settembre 2020, il presidente di Federconsorzi, Renato Cattai. Aveva 64 anni. E’ stato colto da arresto cardiocircolatorio mentre correva in bicicletta. Il commento di Amorino De Zotti, vice presidente Federconsorzi.

Un malore durante un giro in bicicletta

La tragedia è avvenuta ad Alano di Piave, in provincia di Belluno. Cattai aveva deciso di concedersi un break alla fine della stagione estiva, particolarmente impegnativa tra la gestione dell’hotel Palm Beach di Jesolo e tutto ciò che ha riguardato la riorganizzazione dell’arenile per le restrizioni dovute al Covid-19. Grande sportivo, ieri aveva deciso di farsi un giro in bicicletta. Stava percorrendo la Strada Provinciale 10, ad Alano di Piave, salendo verso il Monte Tomba quando è caduto a terra, colto da malore. Immediati i soccorsi, ma per lui non c’è stato nulla da fare.
Aveva una figlia di 22 anni, Chiara, che lo aiutava nell’attività al Palm Beach, l’hotel che gestiva in viale Oriente, nella zona Pineta. Per anni consigliere nell’Associazione Jesolana Albergatori, da tre mandati presidente di Federconsorzi, si stava preparando ad affrontare l’assemblea elettiva in programma per il 2 ottobre 2020, con nuove idee, nuovi progetti e nuova voglia di portare il suo contributo per il bene della città.

I commenti degli amici e colleghi

Viene a mancare una personalità di spicco dell'ambiente Jesolano.

“Ho perso un amico”, il commento di Amorino De Zotti, vice presidente Federconsorzi.

Ma non solo:

“Sono frastornato, è una notizia sconvolgente”, ha aggiunto il presidente Aja, Alberto Maschio. “Renato è una persona che ha sempre portato un grande contributo associativo, prima in Aja e poi in Federconsorzi”.

A loro si aggiunge anche il presidente di Confcommercio, Angelo Falloppa:

“Sono distrutto, Renato è sempre stato un caro amico. Abbiamo iniziato il lavoro di albergatori assieme. Non si possono trovare parole quando avvengono fatti come questi. La città perde tantissimo”.

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