A Chioggia

59enne tenta di farla finita in mare, i Carabinieri si tuffano e lo salvano dall'annegamento

I militari dell'Arma, intervenuti dopo la richiesta di soccorso dei familiari, lo hanno trovato nella zona della diga a circa 100 metri dalla riva. In un attimo si sono gettati in acqua e lo hanno riportato a terra

59enne tenta di farla finita in mare, i Carabinieri si tuffano e lo salvano dall'annegamento
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Nell'arco di poche ore Chioggia è stata al centro di un doppio salvataggio in mare. Il primo ve lo abbiamo già raccontato e ha visto come protagonisti i sommozzatori della Questura di Venezia che, nel pomeriggio di mercoledì 7 agosto 2024, hanno tratto in salvo una famiglia con 4 bambini bloccata in mare su una barca in avaria mentre stava per sopraggiungere la tempesta.

Il secondo, invece, ha riguardato un'altra Forza dell'Ordine: stiamo parlando dell'Aliquota Radiomobile dei Carabinieri che, nella serata di martedì 6 agosto 2024, ha salvato la vita di un 59enne che, alla diga di Chioggia Sottomarina, si era gettato in acqua per farla finita. Il tuffo tempestivo dei militari dell'Arma ha consentito di evitare la tragedia.

59enne salvato dai Carabinieri alla diga di Chioggia Sottomarina

Ad allertare i Carabinieri sulle intenzioni del 59enne sono stati i suoi familiari. Quest'ultimi, infatti, hanno telefonato disperati al numero di emergenza 112 segnalando non solo l'allontanamento del loro caro, ma anche i suoi propositi di suicidio. Subito l'allarme è stato inoltrato a un equipaggio dell'Aliquota Radiomobile.

I militari dell'Arma, grazie alla localizzazione del telefono cellulare del 59enne, sono riusciti a rintracciarlo nei pressi della diga di Chioggia Sottomarina.

I Carabinieri, una volta perlustrato l'arenile e illuminata la superficie del mare considerato il buio serale, hanno individuato la sagoma di una persona in acqua, a circa 100 metri dalla riva, che prima agitava le braccia per poi abbandonarsi e immergersi completamente.

Per i militari dell'Arma non c'è stato un minuto da perdere. Subito si sono gettati in acqua e hanno raggiunto il 59enne a nuoto. Una volta riportato con la testa sopra l'acqua, in un punto dove il mare è profondo circa due metri, è stato riportato a riva anche grazie all'intervento di un cittadino presente al momento del salvataggio e che ha messo a disposizione un pattino di soccorso.

A terra, il 59enne semicosciente è stato stabilizzato dal personale del Suem 118 che è stato prontamente allertato e fatto arrivare sul posto. Per lui si è reso necessario il trasporto all'ospedale di Dolo: il 59enne si trova ora ricoverato, ma non sarebbe in pericolo di vita.

La Polizia salva una famiglia su una barca in avaria

L'intervento da parte dei Carabinieri di Chioggia è stato quantomai tempestivo. I militari dell'Arma, fin dalle prime fasi di presa in carico dell'emergenza, hanno agito con lucidità e coraggio, senza esitare a lanciarsi in mare per riportare a riva il 59enne che rischiava di morire annegato.

Una tragedia scampata, proprio come quella avvenuta poche ore più tardi, nel pomeriggio di mercoledì 7 agosto 2024, quando una famiglia con quattro bambini si è trovata in difficoltà su una piccola imbarcazione in avaria all'altezza delle Bocche di Porto di Chioggia. Se non fosse stato per il rapido intervento dei sommozzatori della Questura di Venezia, la famigliola sarebbe andata incontro a gravi conseguenze, con il rischio di farsi molto male considerando l'impellente arrivo di una tempesta. Anche in questo caso, tutto bene quel che finisce bene.

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