45enne condannato a 14 anni: picchiava la moglie, abusava della figlia primogenita e maltrattava i fratellini
Dopo anni di maltrattamenti, ora la famiglia sarà affidata a una struttura protetta

Una triste storia di abusi in famiglia (in copertina: immagine di repertorio) si è conclusa davanti al Tribunale di Venezia, con la condanna a 14 anni di reclusione per un 45enne bengalese, residente a Mestre, che per anni ha fatto vivere una vita d'inferno alla moglie, alla figlia ed agli altri tre figli maschi, fino a che la coniuge, appunto, non lo ha denunciato ed è stato poi arrestato dalla Polizia di Stato di Mestre.
Qui di seguito, il videoservizio di Tv7, televisione del nostro gruppo editoriale Netweek:
I maltrattamenti
I maltrattamenti sono proseguiti per anni ai danni della moglie alla quale riservava schiaffi, pugni ed umiliazioni di vario genere, mentre per sei anni lo straniero avrebbe abusato anche sessualmente della figlia, oggi 16enne, con la quale era solito intrattenersi in atteggiamenti intimi ed in caso di rifiuto passava presto alle mani.
Insulti, parolacce e manrovesci erano frequentemente indirizzati anche ai tre figli più piccoli che per lui costituivano solo un inutile peso.
La condanna
Il processo si è svolto con rito abbreviato e l’uomo è stato condannato a 14 anni di reclusione, contro i 16 chiesti dal Pubblico Ministero.
Arrestato lo scorso novembre dagli agenti del Commissariato di Mestre, dopo la denuncia da codice rosso presentata dalla famiglia, ai fini della condanna sono state determinanti le testimonianze raccolte durante l’incidente probatorio.
Famiglia al sicuro
Moglie e figli, parte civile nel processo, ora temono ritorsioni e presumibilmente saranno presi in carico dai servizi sociali ed inseriti in un programma di protezione.