24enne clandestino doveva lasciare l'Italia, ma viene beccato a Spinea: scampa all'espatrio per una "dolce attesa"
Il giovane albanese era già stato accompagnato alla frontiera a settembre, ma l'espulsione non è stata possibile perché sua moglie è incinta
Un immigrato clandestino, già accompagnato alla frontiera nel mese di settembre 2023, ha trasgredito il divieto di ritorno nel territorio natale. Tuttavia, l'obbligo di espatrio è stato revocato poiché sua moglie si trova in stato di gravidanza.
Spinea, 24enne irregolare evita l'espatrio
Le attività di controllo e prevenzione nella città di Spinea proseguono grazie al grande lavoro svolto dai Carabinieri della Stazione. Un impegno, quello contro il fenomeno dell'immigrazione clandestina, che ha avuto nuovi esiti nel paese.
Nella giornata di venerdì 10 novembre 2023, mentre erano in corso alcuni controlli nel centro città, le Forze dell'ordine hanno notato e riconosciuto un ragazzo straniero.
Il 24enne, di origine albanese, era già noto ai militari da diversi mesi ormai. Infatti, nel mese di settembre 2023 si era scoperto che il ragazzo abitava clandestinamente nel territorio italiano.
Dopo alcune indagini, i militari lo avevano dunque accompagnano alla frontiera, con l'obbligo di rimpatrio. Ma la sanzione non è stata rispettata...
La motivazione ha dell'incredibile
A seguito di dovuti accertamenti, e dopo aver ritrovato il trasgressore ancora in Italia, i carabinieri lo hanno dichiarato in arresto.
Il giovane clandestino è stato quindi condannato a 8 mesi, tuttavia l'espulsione non ha avuto luogo per un motivo inaspettato.
La moglie del 24enne albanese, infatti, al momento dell'arresto del marito, versa in stato di gravidanza. Il fatto che la sua compagna stia aspettando un figlio, quindi, non ha reso possibile procedere con il provvedimento dell'espatrio. Ora il 24enne albanese dovrà scontare gli 8 mesi di reclusione.