19enne accoltellato al parco Hayez e ridotto in fin di vita, trovati i responsabili
Due aggressori sono stati individuati e arrestati con l'accusa di tentato omicidio e rapina aggravata. Obbligo di dimora per il terzo complice, conducente dell'auto
Il 21 febbraio 2024 un 19enne è stato brutalmente accoltellato a Mestre durante uno scambio di droga. In seguito alle indagini della Squadra Mobile di Venezia, i responsabili sono stati arrestati.
19enne accoltellato al parco Hayez di Mestre
L'aggressione è avvenuta lo scorso 21 febbraio 2024 all'interno del Parco Hayez di Mestre, nel tardo pomeriggio un giovane di 19 anni è stato accoltellato da due aggressori che sono arrivati e fuggiti a bordo di un'auto, guidata da un terzo complice.
Il ragazzo, di origini Moldave ma residente a Martellago, in pericolo di vita è stato immediatamente trasportato in ospedale. Mentre gli aggressori fuggivano a bordo di un'auto guidata da un complice.
Le indagini
Subito sono iniziate le indagini da parte della Squadra Mobile.
"Un episodio gravissimo, soprattutto considerando che il ragazzo accoltellato ha rischiato la vita - ha commentato il Capo della Squadra Mobile Giorgio Di Munno - Sin da subito abbiamo lavorato per rintracciare i responsabili e per ricostruire la dinamica dell'accaduto facendo i dovuti accertamenti e raccogliendo tutte le testimonianze".
A seguito delle indagini quindi, lunedì 26 febbraio 2024, sono stati identificati i tre presunti responsabili dell'aggressione. È emerso che l'incidente potrebbe essere stato causato da un incontro pianificato per uno scambio di droga.
In base alle prime informazioni raccolte, un gruppo di giovani si era riunito nel parco per incontrare tre individui per vendere loro un panetto di hashish. Lo stesso panetto che poi è stato ritrovato e confiscato all'interno dell'auto degli aggressori.
Ma, durante lo scambio, la situazione è sfuggita di mano e si è trasformata in una vera e propria aggressione. Tuttavia solo due degli aggressori sono stati arrestati, con l'accusa di tentato omicidio e rapina aggravata, su ordine del Pubblico Ministero. La convalida dell'arresto è avvenuta venerdì 1 marzo 2024.
Per il terzo individuo coinvolto, il conducente dell'auto, che è stato il primo ad essere identificato, è stata emessa una misura meno severa: l'obbligo di dimora con restrizioni agli spostamenti notturni.