Il bilancio

Vita da spiaggia e disabilità, provincia di Venezia medaglia d'oro nell'inclusione

L'obiettivo da centrare è ovviamente ambizioso: rendere i litorali a portata di tutti. Ma le prime esperienze, nate da un progetto che affonda le radici nel 2017, fanno ben sperare...

Vita da spiaggia e disabilità, provincia di Venezia medaglia d'oro nell'inclusione
Pubblicato:
Aggiornato:

"Le esperienze in barca a vela o a cavallo, le partite di beach tennis e spike ball, la pet therapy, i laboratori manuali-espressivi, l’esplorazione delle spiagge e il nuovissimo SUP, lo stand up paddle, una sorta di surf in cui si sta in equilibrio su una tavola e ci si spinge con una pagaia. E poi ancora esperienze lavorative vere in alcuni stabilimenti balneari: sono solo alcune delle attività per vivere in pienezza la vita balneare a cui hanno potuto partecipare nell’estate 2021 le persone con disabilità sui litorali veneti".

Vita da spiaggia e disabilità, provincia di Venezia medaglia d'oro nell'inclusione

Lo spiega il Direttore dei Servizi sociosanitari dell'Ulss 3 Serenissima, Massimo Zuin. Le iniziative svolte e i risultati ottenuti saranno presentati domani, venerdì 3 settembre, a partire dalle ore 10.00, al Centro Astoria di Sottomarina, nell’evento conclusivo del progetto “Turismo Sociale ed Inclusivo nelle Spiagge Venete”, arrivato quest’anno alla sua quinta edizione, dopo uno stop nel 2020 causato dalla pandemia.

Spiagge davvero accessibili a tutti e inclusive: è questo l’obiettivo dell’iniziativa, nata nel 2017 su spinta della Regione Veneto e realizzata dall’Ulss 4 Veneto Orientale, capofila del progetto, dall’Ulss 3 Serenissima e dall’Ulss 5 Polesana, grazie a una sinergia proficua tra istituzioni e privati. Tantissime le località balneari coinvolte: dal Lido di Venezia a Bibione, da Rosolina Mare a Jesolo, da Sottomarina a Caorle. Inclusività che, nell’ottica di questo progetto, significa innanzitutto strutture attrezzate: rampe d’accesso, parcheggi, reception e spogliatoi, o ancora le JoB, cioè le sedie da mare realizzate con materiali resistenti alla salsedine e all’acqua marina per fare un bagno in piena libertà.

Tante le attività previste per abbattere le barriere

Ma si guarda anche oltre con le tante e diverse attività ludico sportive per far vivere in pienezza la vacanza e, novità del 2019 ripresa anche quest’anno, l’inserimento lavorativo delle persone con disabilità negli stabilimenti balneari per dar loro un’opportunità di crescita anche professionale. Una cinquantina i ragazzi che durante l’estate 2021 si sono potuti confrontare con un lavoro vero e proprio in ristoranti, alberghi e cucine: 27 saranno premiati durante la giornata del 3 settembre.

"Reso possibile nel territorio della nostra Ulss 3 Serenissima - sottolinea il Direttore Generale Edgardo Contato - dalla grande sensibilità e disponibilità degli imprenditori balneari e dalla determinante collaborazione con le famiglie, il progetto 'Turismo Sociale e Inclusivo' si conferma come motore di un cambiamento culturale che potrebbe espandersi in un futuro davvero prossimo anche ad altre mete: al turismo di montagna, di lago, alle terme o alle città d’arte".

All’evento di Sottomarina parteciperanno l’Assessore regionale alla Sanità e ai servizi Sociali, i Direttori Generali delle Aziende sanitarie coinvolte, Edgardo Contato per l’Ulss 3 Serenissima, Mauro Filippi per l’Ulss 4 Veneto Orientale e Patrizia Simionato dell’Ulss 5 Polesana, oltre ai rappresentanti delle Amministrazioni civiche.

Seguici sui nostri canali