Vino e piatti di pasta sul coperchio di un pozzo storico
...ma il picnic ignorante, a questi quattro turisti, è costato ben 4mila euro di multa

Niente da fare. Certe volte proprio i turisti non sanno cosa sia il rispetto per il patrimonio artistico di una città. E pensano di poter fare quello che vogliono... come un picnic, per esempio, improvvisato, a San Zaccaria, all'esterno della pensione in cui alloggiavano, appoggiando i piatti fumanti di pasta e i calici di vino sul coperchio di uno storico pozzo.
Vino e piatti di pasta sul coperchio di un pozzo storico
E quando sono arrivate le Forze dell'ordine per sanzionarli hanno anche provato a lamentarsi, a protestare. Ma non c'è stato nulla da fare gli agenti della locale sono stati inflessibili: 1050 euro a testa, come detto, per un totale di oltre 4mila euro finiti nelle casse del Comune. Prima di tutto sono stati multati per il comportamento che ha messo a rischio un bene monumentale, ma anche per aver consumato alcol in una strada pubblica (è in vigore un divieto) e per l'utilizzo di piatti in porcellana e bicchieri in vetro fuori dai locali consentiti.
Si tratta di quattro stranieri: due tedeschi e due della Repubblica Ceca. E sono sembrati decisamente ignari degli sguardi dei residenti, senza dubbio allibiti per tale comportamento... Ora, però, dopo aver staccato assegni da mille euro, forse avranno capito di aver sbagliato. Con la ripresa del turismo dopo la fare più acuta della pandemia, sono tornati anche i turisti mona, gli ignoranti, quelli cafonissimi, che rendono la vita dei residenti un vero inferno.
Nel fine settimana, infatti, nel ponte della festa della Repubblica, in concomitanza di eventi molto partecipati come la Vogalonga e il Salone Nautico, sono state molte le segnalazioni di comportamenti fuori dall'ordinario. Fuori dall'ordinario per chi rispetta le regole, una norma, invece, per i cafoni. Sembra tutto essere tornato identico al 2019...
Foto da VGA