Opera essenziale

Via del Mare, collegamento A4 Jesolo e litorali: tutto pronto per l'apertura dei cantieri

Compito della nuova opera sarà quello di intercettare sia il traffico proveniente dall’Autostrada A4, in uscita al casello di Meolo, sia quello diretto alle spiagge...

Via del Mare, collegamento A4 Jesolo e litorali: tutto pronto per l'apertura dei cantieri
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“Finalmente oggi, alla conclusione del lavoro della Commissione incaricata della valutazione delle offerte, possiamo ben dire che abbiamo riesumato un altro cadavere eccellente, quello della Via del Mare, un’opera tanto essenziale quanto attesa che finalmente possiamo dire che vedremo realizzata”.

Via del Mare, collegamento A4 Jesolo e litorali: tutto pronto per l'apertura dei cantieri

Così il Presidente della Regione Luca Zaia annuncia la conclusione, avvenuta oggi, dei lavori della Commissione incaricata di valutare le offerte nell’ambito della procedura di concessione per la progettazione, definitiva ed esecutiva, costruzione e gestione del Project Financing “Via del Mare: collegamento A4 – Jesolo e litorali”.

“Non appena saranno concluse tutte le verifiche tecniche necessarie, i lavori potranno essere aggiudicati e potremo ben dire di avere finalmente risolto un problema annoso in un tratto di strada strategico per tutto il litorale e le spiagge – precisa ancora Zaia -. Una soluzione essenziale per sostenere il flusso turistico che vogliamo agevolare insieme alla qualità di vita della popolazione che risiede nei Comuni interessati da quest’opera”.

“I prossimi passi prevedono - spiega inoltre il Presidente Zaia - l’aggiudicazione provvisoria, da adottarsi con opportuno provvedimento; l’aggiudicazione definitiva completate le verifiche di legge; entro 60 gg dall’Aggiudicazione definitiva, firma della concessione con indicazione del termine del closing finanziario. Seguirà poi lo sviluppo del progetto definitivo la cui approvazione spetta al CIPESS ed il progetto esecutivo ed avvio lavori. La durata dei lavori è fissata in tre anni”.

“È allo studio dell’amministrazione regionale un altro importante tassello – conclude Zaia -. Si tratta del completamento della viabilità di accesso a Jesolo. Un’opera la cui esecuzione e indispensabile per la migliore fruibilità e fluidità del traffico verso una località così importante”.

Il progetto della “Via del Mare” prevede la realizzazione in regime di Finanza di Progetto di una superstrada a pedaggio a scorrimento veloce, a due corsie per senso di marcia. Compito della nuova opera sarà quello di intercettare sia il traffico proveniente dall’Autostrada A4, in uscita al casello di Meolo, sia quello diretto alle spiagge, e di decongestionare il nodo di Caposile, dove i due flussi veicolari menzionati vanno a confluire. La necessità dell’opera nasce come conseguenza del crescente flusso di traffico che, soprattutto nella stagione estiva e nei giorni festivi, percorre la viabilità di accesso alla fascia del litorale.

La nuova infrastruttura stradale avrà una estesa di circa 18.6 Km a partire dal casello autostradale di Meolo, lungo la A4, fino alla rotatoria “Frova”, in comune di Jesolo (VE), e prevede l’attraversamento dei comuni di Roncade (TV), Meolo (VE), Musile di Piave (VE), San Donà di Piave (VE) e Jesolo (VE). Il primo accesso all’infrastruttura è previsto nella rotatoria in corrispondenza del casello di Meolo, un successivo nell’abitato di Meolo, via Diaz un terzo svincolo denominato “Triestina” con interconnessione alla S.S. 14, un quarto con Musile di Piave – via Emilia, un quinto a Caposile e infine l’infrastruttura termina alla rotatoria “Frova” in comune di Jesolo.

Nello sviluppo del tracciato, tre sono le opere d’arte principali, ovvero l’attraversamento della autostrada A4, l’adeguamento con ampliamento dell’esistente cavalcaferrovia sulla linea Venezia-Trieste ed il nuovo ponte sul fiume Piave Vecchia.
Nello specifico la nuova viabilità sarà classificata come “extraurbana principale” di categoria B con careggiate indipendenti e separate da spartitraffico invalicabile costituite da due corsie per senso di marcia, banchina pavimentata a destra e banchina pavimentata a sinistra.

Il modello di pedaggiamento si basa su un sistema di esazione senza barriere (freeflow) in grado di garantire agli utenti il pagamento del pedaggio in modalità dinamica, senza cioè fermate o rallentamenti in corrispondenza dei punti di esazione. Il sistema è costituito da alcuni portali, attrezzati con opportuni apparati tecnologici in grado di rilevare il passaggio del veicolo e determinarne le caratteristiche necessarie per il calcolo del pedaggio, e da un sistema informativo centrale ove confluiscono e vengono elaborati i dati.

La nuova viabilità è finalizzata a migliorare la circolazione stradale, permettendo una riduzione dei tempi di percorrenza, rendendo più fluido il movimento veicolare, con conseguente riduzione dei livelli di inquinamento sia atmosferico che acustico. Inoltre, l’intervento permette un sensibile miglioramento della sicurezza stradale consentendo l’eliminazione di alcuni punti critici posti lungo il tracciato.

La lunga storia della Via del Mare

Ripercorrendo l’iter più recente del procedimento che negli anni ha subito numerosi rallentamenti, lo scorso anno (DGR n. 743 dell’8 giugno 2021) la Giunta Regionale ha dato mandato alle strutture regionali incaricate di proseguire il procedimento relativo alla gara di concessione in argomento. Successivamente, con decreto n. 10 del 28 ottobre 2021 del Direttore dell’Area Infrastrutture, Trasporti, Lavori pubblici, Demanio è stata nominata la Commissione giudicatrice cui affidare la valutazione delle offerte presentate, nella procedura di concessione per la progettazione, definitiva ed esecutiva, costruzione e gestione del Project Financing “Via del Mare: collegamento A4 – Jesolo e litorali”. La procedura prevedeva la valutazione delle proposte secondo l'offerta economicamente più vantaggiosa, considerando le eventuali migliorie presentate sul progetto base per quanto riguarda aspetti sia tecnici che economici.

La Commissione, incaricata della valutazione delle offerte si è riunita ed insediata il 21 dicembre 2021. Sulla base delle determinazioni addotte dalla Commissione giudicatrice, di cui sopra, i lavori sono stati ultimati 10 ottobre 2022.

Con la conclusione dei lavori, la Commissione giudicatrice ha inviato alla stazione appaltante la proposta di aggiudicazione in via provvisoria al Consorzio Stabile SIS S.C.P.A della concessione per la realizzazione di questa importante opera strategica per il territorio Veneto. Le conseguenti attività di verifica, soprattutto di ordine giuridico-amministrativo e finanziario sono all’esame dei competenti uffici regionali.

L’atto di concessione non prevede contributi pubblici per la realizzazione dell’opera, vede il “rischio traffico” a carico del concessionario, prevede l’erogazione a favore del concedente (Regione) di un canone annuale in misura percentuale ai pedaggi introitati e l’applicazione di esenzioni per alcuni comuni interessati dall’opera.

A base di gara i Comuni esentati erano i seguenti: Roncade, Meolo, Musile di Piave, San Donà di Piave, Fossalta di Piave, Eraclea, Jesolo, Cavallino-Treporti. L’offerta formulata da SIS prevede, rispetto alla gara, condizioni migliorative, i cui contenuti di dettaglio sono all’esame della Regione e riguardano sia i termini di esenzione, che il canone annuale da erogare al concedente, nonché la durata delle concessioni stesse.

Il quadro economico posto a base di gara vedeva un importo (prezzi 2010, da aggiornare) di oltre 200 milioni di euro, a carico del concessionario, compreso l’aggiornamento.

 

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