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Venezia a "numero chiuso": da questa estate obbligo di prenotazione per visitare la Serenissima

Da questa estate la prenotazione del ticket sarà ancora gratuita...

Venezia a "numero chiuso": da questa estate obbligo di prenotazione per visitare la Serenissima
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Di certo l'iniziativa farà discutere... per poter entrare a Venezia, già da questa estate, sarà obbligatorio prenotare un ticket. Ma dal prossimo anno si dovrà anche pagare.

Venezia a "numero chiuso": da questa estate obbligo di prenotazione per visitare la Serenissima

I numeri "esagerati" degli scorsi giorni hanno reso felici molte persone. Imprenditori e commercianti, di sicuro, un po' meno, forse i residenti veneziani che di sicuro non erano più abituati dopo due anni di Covid a un tale afflusso di turisti nella Serenissima. Ma il boom delle vacanze di Pasqua, che hanno generato anche delle reazioni "scomposte" come quella del capo della Polizia locale, che ha definito la situazione "delirante" ha spinto anche il primo cittadino Luigi Brugnaro a lanciare con un po' di anticipo un'iniziativa destinata a far discutere. Venezia, già da questa estate, diventa a "numero chiuso".

Cosa significa? L'espressione, un po' forzata, vuol dire una sola cosa: per visitare Venezia già dai mesi estivi, sarà necessario prenotare. E questo per ottenere, usando le parole del sindaco, "una gestione più equilibrata del turismo". In pratica si tratta di prenotare un ticket, un vero e proprio biglietto di ingresso prenotabile attraverso un sito apposito che verrà presentato nelle prossime settimane. In questi mesi il "sistema" verrà rodato e affinato, poi si procederà con questa nuova iniziativa. I residenti, ovviamente saranno esclusi da tale prenotazione. I Veneti, invece, residenti in altre province, dovranno prenotare ma non pagheranno alcun contributo. Per gli altri, invece, sarà prevista una quota da versare. L'obiettivo è quello di sapere esattamente il numero dei turisti presenti.

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Sembra dunque che questa sia l'unica strada da percorrere per gestire una ripartenza del turismo dopo due anni di pandemia. E i numeri dello scorso fine settimana parlano chiaro. La smart control room del Tronchetto ha registrato dati interessanti: i residenti a casa non sono mai stati più di 40mila. Venerdì notte hanno dormito tra il lido e il centro storico 101mila persone. Numeri importanti che rendono urgente l'adozione del ticket, da questa estate gratis insieme alla prenotazione, dal prossimo anno, invece, per i turisti pendolari, extra regione, a pagamento. Il sistema prevede che chi pernotta in hotel e strutture extra alberghiere, poi, risulti automaticamente registrato. Gli altri invece dovranno inserire i dati nel portale. Ma la città non potrà bloccare gli accessi, semplicemente grazie a incentivi e disincentivi si orienterà i visitatori a programmare la visita o la presenza in città. Al vaglio anche l'adozione di sanzioni.

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