La consegna

Una macchina da cucire per il carcere femminile, la collaborazione tra le detenute e le scuole

Le detenute, con il supporto delle famiglie degli alunni, realizzeranno i costumi per il progetto culturale internazionale "Alfabeto Marco Polo, Venezia Istanbul"

Pubblicato:

 

Nel Carcere Femminile della Giudecca a Venezia, è stata consegnata una macchina da cucire oggi, lunedì 19 febbraio 2024, sotto la supervisione della direttrice Mariagrazia Bregoli.

Una macchina da cucire per il carcere femminile

Questa macchina sarà utilizzata dalle detenute, con il supporto delle famiglie degli alunni, per realizzare i costumi di Marco Polo. Questi abiti saranno indossati da 500 bambini che partecipano al progetto culturale internazionale "Alfabeto Marco Polo, Venezia Istanbul".

Alla cerimonia di consegna erano presenti Nadia De Lazzari di Venezia Pesce di Pace, Marta Colle e Salvatore Stefanizzi del Carcere Femminile della Giudecca, Sara Lunardelli di APV Investimenti e Giovanni Alliata di Montereale della Fondazione Archivio Vittorio Cini.

 

Nadia De Lazzari, responsabile dell'Associazione Venezia Pesce di Pace, ha dichiarato: “É un modo per festeggiare l'anniversario del famoso viaggiatore Marco Polo che ci ha lasciato preziose eredità culturali. Dobbiamo ricordare il suo esempio di grande apertura verso i popoli del mondo”.

Mariacristina Gribaudi, presidente della Fondazione Musei Civici di Venezia, ha commentato: “La partecipazione al progetto che coinvolge le donne detenute al carcere della Giudecca, rinnova l'impegno di MUVE verso la cultura del dialogo, della partecipazione, del rispetto, contribuendo, una volta di più, a fare rete e a raccontare la "Venezia Città delle Donne" tra le missioni dei Musei Civici, in occasione di Marco Polo 700, vi è quella di far conoscere anche ai più piccoli questo personaggio straordinario”.

La collaborazione tra le detenute e le scuole

Il progetto è stato ideato dall'Associazione Venezia Pesce di Pace e ha ricevuto il sostegno del Comune di Venezia, MUVE, APV Investimenti e della Fondazione Archivio Vittorio Cini.

Dieci scuole di Venezia, Marghera e Oriago partecipano all'iniziativa: Cavanis, Diedo, Foscarini, Gallina, Manzoni, Michiel, San Giuseppe, Grimani, Visintini, San Domenico Savio.

Lo stilista Stefano Nicolao, già autore dei costumi per il colossal televisivo Marco Polo nel 1982, collabora al progetto fornendo i modelli e conducendo laboratori nelle scuole, portando la sua esperienza anche dal Tibet.

Seguici sui nostri canali