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Il malcontento dei cittadini
Uffici postali chiusi per assemblea sindacale: disagi a Marghera
Il gruppo consiliare Lega di Marghera: “Assurdo non essere stati avvisati giorni prima"
Una situazione incresciosa si è verificata ieri, 18 settembre 2023, a Marghera. Con la chiusura degli uffici postali per un'assemblea sindacale si sono verificati disagi e situazioni spiacevoli per molti cittadini.
Uffici postali chiusi per assemblea sindacale: disagi a Marghera
Gli uffici postali di Marghera e di altre località del Comune di Venezia sono stati chiusi ieri mattina dalle 11.30 alle 13.45 per un'assemblea sindacale indetta dai sindacati tutelanti dei dipendenti Poste Italiane, creando disagi e malumori tra i cittadini.
"La comunità non è stata avvisata per tempo", ha dichiarato Andrea Pegoraro, segretario della Gruppo Lega Salvini - Liga Veneta Municipalità di Marghera, che ieri ha vissuto in prima persona questa difficoltà.
Le persone che ieri mattina si sono recate presso l'ufficio postale in via Longhena si sono infatti ritrovate davanti a un cartello affisso che comunicava della chiusura della sede. Serrande alzate e luci accese, spiega Pegoraro, ma nessun operatore all'interno.
Chi aveva urgenza di svolgere le proprie pratiche ha pensato bene di recarsi fino a Mestre, per cercare un ufficio postale aperto ma senza speranze, per poi ritornare a Marghera e raggiungere la sede di via Tommaseo, dove hanno atteso per ore in fila la riapertura.
Il gruppo consiliare Lega della municipalità di Marghera ha commentato: “Assurdo non avvisare giorni prima dell’assemblea Sindacale la cittadinanza - chiarendo - comprendiamo e siamo d’accordo nel tutelare i diritti dei lavoratori ma siamo al quanto favorevoli a tutelare la cittadinanza”.
“Bisognava avvisare i cittadini attraverso la stampa e non solo tramite comunicati affissi sulle vetrine che non tutti leggono, e per di più la gente ha perso tempo a girare la città per pagare un bollettino” e aggiungono “Chiudere l’ufficio postale in Via Longhena è stato a nostro avviso un’errore perché ha caricato di lavoro quello di Via Tommaseo, oltretutto.”
Le persone, infatti, hanno dovuto aspettare in fila per ore anche dopo la riapertura dei servizi.
