Tragedia di Mestre, il barista che ha salvato due fratellini: "Nessuno mi ha aiutato, facevano foto e video"

Il primo ad arrivare sul luogo dell'incidente la sera del 3 ottobre 2023 a Mestre è stato un barista del posto, Bujar Bucai. Dopo aver visto il pullman precipitare dal cavalcavia, ha attraversato di corsa i binari della stazione per raggiungerlo.

Il racconto del barista che ha salvato due fratellini a Mestre

"Non ci ho messo neanche 40 secondi ad arrivare. Sono stato il primo, non c'era nessun altro. C'era soltanto l'autobus che era caduto", ha raccontato Bujar Bucai al Tgr Veneto..

"Si sentivano soltanto le urla e i pianti disperati,  lì mi sono accorto di due bambini".

Non ha aspettato un secondo per intervenire, li ha portati fuori dal bus, completamente da solo, riuscendo a salvare anche il loro cagnolino.

"Io ho 4 bambini, quei due fratellini potevano essere figli miei".

"Nessuno mi ha aiutato, facevano foto e video"

Nei 12 interminabili minuti in attesa dei soccorsi, ha cercato di aiutare quanto più possibile, ma purtroppo, spiega lui stesso, da solo era impossibile fare di più. 

Quello che lo tormenta è che la gente che arrivava sul luogo della tragedia non si è unita a lui nel prestare soccorso, ma è rimasta inerme a filmare e riprendere la scena: "Io li chiamavo e chiedevo aiuto, ma nessuno è venuto a darmi una mano".

Il desiderio di incontrare un'ultima volta i due bambini

Per fortuna i due bambini salvati dal gestore del bar di Mestre stanno bene, attualmente sono ricoverati all'Ospedale di Treviso. Ed è proprio lì che Bujar Bucai si è recato ieri sera nella speranza di poterli incontrare e salutare un'ultima volta prima che ritornino in Germania.

Purtroppo ieri è stato impossibile vedere i fratellini. Ma questa mattina Bucai ha ricevuto una chiamata dal prefetto di Venezia, che si è proposto di fare da mediatore per far avvenire l'incontro al più presto.