Il calendario

Ticket a Venezia, nel 2026 il Contributo di accesso si estende da 54 a 60 giornate

Restano escluse dall’applicazione del contributo le isole minori indicate dal Regolamento comunale, mentre l’importo del ticket per il 2026 sarà stabilito in un secondo momento

Ticket a Venezia, nel 2026 il Contributo di accesso si estende da 54 a 60 giornate

Nel 2026 chi vorrà visitare Venezia in alcuni periodi dell’anno dovrà nuovamente fare i conti con il Contributo di accesso.

Ticket a Venezia, nel 2026 il Contributo di accesso si estende da 54 a 60 giornate

La Giunta comunale ha infatti approvato il calendario che, rispetto al 2025, passa da 54 a 60 giornate complessive, sempre nella fascia oraria 8.30 – 16.00.

L’obiettivo resta quello già tracciato negli ultimi anni: regolare i flussi turistici, preservare la qualità della vita dei residenti e, allo stesso tempo, migliorare l’esperienza dei visitatori. Restano escluse dall’applicazione del contributo le isole minori indicate dal Regolamento comunale, mentre l’importo del ticket per il 2026 sarà stabilito in un secondo momento.

L’assessore al Bilancio, Michele Zuin, ha parlato di un passaggio fondamentale per pianificare con anticipo l’organizzazione:

“L’approvazione di questi indirizzi – ha sottolineato l’assessore al Bilancio Michele Zuin – è un passaggio fondamentale per poter programmare con largo anticipo l’organizzazione del contributo di accesso, che rappresenta uno strumento utile a gestire i flussi turistici e a garantire un migliore equilibrio tra residenti e visitatori.

Viene confermato l’impianto generale, sia come numero complessivo delle giornate (da 54 del 2025 alle 60 del 2026), sia come weekend lungo venerdì-domenica, sia come orario, sempre dalle 8.30 alle 16. Il contributo di accesso resta una misura sperimentale introdotta dall’Amministrazione Brugnaro, che stiamo valutando con attenzione e che ha già suscitato un forte interesse a livello internazionale.

Venezia è la prima città al mondo ad aver intrapreso questa strada e continuiamo a farlo con l’obiettivo di tutelare la vivibilità della città e al tempo stesso qualificare l’esperienza dei visitatori”.

Il modello scelto – quello del “fine settimana lungo”, dal venerdì alla domenica – viene confermato anche per il prossimo anno, con l’idea che la gestione ordinata degli arrivi possa diventare un tratto distintivo della città lagunare.

Le date di chiusura

Le date interessate coincidono con i momenti di maggiore affluenza turistica:

  • in aprile, dal 3 al 6 e nei fine settimana successivi fino al 30;
  • in maggio, tutti i weekend e i ponti, dal 1° al 31;
  • in giugno, dal 1° al 7 e poi nei tre fine settimana centrali e finali del mese;
  • in luglio, ancora i weekend fino al 26.