Task force anti-molestie all'adunata degli alpini, l'assessore Donazzan: "Siete senza vergogna"
L'assessore ha poi continuato: "Ricordiamo che nessuna denuncia è stata fatta, che l’unica contro ignoti é stata archiviata perché considerata priva di sostanza"...
"Rimaniamo stupiti da tanta tracotanza e malafede, certe persone non hanno proprio vergogna. Gli alpini stanno ancora aspettando le scuse per la diffamazione ai loro danni di certe sinistre". Una presa di posizione senza dubbio "forte" quella dell'assessore regionale Elena Donazzan, partendo dai fatti accaduti nel 2022, e guardando in prospettiva all'evento che si svolgerà a Udine. Una considerazione che parte anche dalla "promessa" da parte di alcune attiviste di voler vigilare in modo molto accurato (armandosi di smartphone) sul comportamento degli alpini...
Task force anti-molestie all'adunata degli alpini, l'assessore Donazzan: "Siete senza vergogna"
Così il consigliere regionale Tommaso Razzolini del gruppo consiliare Fratelli d’Italia d’Italia-Giorgia Meloni, insieme all’assessore regionale Elena Donazzan, alla vigilia dell’Adunata degli Alpini di Udine 2023.
“Facciamo riferimento all’organizzazione di certe femministe che già dal l’Adunata di Bolzano iniziarono con la strategia del fango, delle molestie annunciate; a Rimini si è passati dal fango alla aggressione mediatica orchestrata e amplificata come raramente è stato fatto”.
“Ricordiamo che nessuna denuncia è stata fatta, che l’unica contro ignoti é stata archiviata perché considerata priva di sostanza e che i tanti che hanno aperto bocca offendendo e diffamando gli alpini non si sono mai scusati. Un bel gesto sarebbe quello di chiedere scusa. Potremmo scorrere i post e i giornali di allora e la lista dei nomi che dovrebbero chiedere scusa è lunghissima”.
“Volevano colpire la ‘divisa’, magari quella del Generale alpino Figliuolo, che ha operato con una organizzazione straordinaria durante il Covid facendo capire a tutti gli italiani cosa può fare l’Esercito Italiano, una divisa tanto osteggiata anche da qualche deputato del PD che preferisce carnevalate grottesche o centri sociali”.
“A Udine, come sempre, ci sarà l’Italia più bella a far sorridere una città e a sfilare con orgoglio della propria storia, della propria educazione del proprio stile sempre al servizio degli altri” - chiosa Razzolini.
“Le ‘provocatrici’ di professione che annunciano già ora che vigileranno stiano tranquille, magari stiano a casa propria - aggiunge Donazzan. Purtroppo a perderci sono proprio le donne, quelle per bene che non potranno godere di un sorriso a loro rivolto con un po’ di simpatia e goliardia per il timore che un gesto carino si trasformi in una molestia”.