Studenti disperati: gli affitti per gli universitari schizzano a 420 euro per una camera singola

E' sempre più difficile per gli studenti universitari fuori sede trovare alloggi a prezzi accessibili. E' quanto sta succedendo negli ultimi giorni a Venezia, dove il caro affitti è salito del 10% rispetto al 2023.

Affitti per gli universitari: 420 euro per una singola

Nella classifica della città più care per gli studenti che cercano alloggio, Venezia è salita al settimo posto, con il prezzo medio della stanza singola che si attesta sui 417 euro e quello della doppia a 227, sempre al netto delle spese.

Migliaia di studenti, molti fuori sede, sono dunque spesso a caccia di un alloggio ma la ricerca diventa sempre più complessa e dispendiosa: dando uno sguardo ai dati, a Venezia i prezzi sono cresciuti del 10%. 

Il caro affitti e la mancanza di residenzialità pubblica adeguata stanno, dunque, diventando ostacoli insormontabili per molti giovani che vogliono accedere all'università, mettendo a rischio il diritto allo studio.

Ecco la classifica nazionale confermata dall'ultimo rapporto di Immobiliare Insights, che ha esaminato l'andamento dei prezzi e della domanda nel mercato delle stanze nel Paese.

Sul podio delle città più care ci sono Milano (637 al mese), Bologna (506 euro) e Roma (503 euro). Per la regione Veneto, troviamo anche Padova al sesto posto con una stanza singola a 442 euro e un posto in doppia a 237 euro e Verona in nona posizione (407€ la singola, 221€ la doppia).

L'indignazione del sindacato studentesco Udu Venezia

L'Unione degli Universitari, sindacato studentesco, punta il dito contro le carenze strutturali dei servizi abitativi pubblici e richiama l'attenzione non solo sul diritto allo studio, ma anche su quello più generale alla casa.

"A Venezia, l’affitto medio è aumentato di oltre il 10% solo nell’ultimo anno, con i prezzi che raggiungono fino a 20€/mq nei sestieri centrali come San Marco, San Polo e Dorsoduro.

La crescente turistificazione e il fatto che molti proprietari preferiscano affitti a breve termine per i turisti, riducendo drasticamente le opzioni disponibili per i residenti, sta trasformando il centro storico in un'area sempre più inaccessibile per chi vive più stabilmente in città, aggravando una crisi abitativa che sembra non avere fine.

Senza un intervento strutturale da parte di governo e regione, la situazione continuerà a peggiorare, non c'è diritto allo studio senza diritto alla casa!"