Importante riconoscimento

Spiagge più belle d'Italia, provincia di Venezia al top: ecco chi ha "vinto" la Bandiera blu 2023

Un risultato straordinario... Bene anche Rosolina e Porto Tolle in provincia di Rovigo

Spiagge più belle d'Italia, provincia di Venezia al top: ecco chi ha "vinto" la Bandiera blu 2023
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L'estate si avvicina, anche se non si direbbe, in questo momento a causa dell'ondata di maltempo che attraversa la Regione. Tuttavia uno sguardo più "accurato" non può che proiettarci verso la stagione calda e con questa, si sa, anche sulle spiagge della nostra amata Penisola.

L'Italia, da sempre, è meta di turisti da tutto il mondo, che amano la sua cultura e i suoi paesaggi. In particolare il mare. Ma quali sono le spiagge più belle d'Italia? Venerdì 12 maggio 2023, come riporta il nostro quotidiano nazionale NewsPrima, sono state assegnate le Bandiere blu 2023. Tra queste non potevano mancare le eccellenze venete che si riconfermano al top nel nostro Paese...

Spiagge più belle d'Italia, provincia di Venezia al top: ecco chi ha "vinto" la Bandiera blu 2023

“Nove bandiere blu e ancora nove conferme per le spiagge del Veneto. Questi vessilli sono la conferma della forza dell’offerta turistica nei 120 chilometri di litorale, che nel 2022 hanno raggiunto numeri positivi dopo i due anni di pandemia e restrizioni.

Un plauso a tutti gli operatori turistici, alle amministrazioni locali, alle comunità, che con le loro attività sono riusciti a confermare il lavoro realizzato sul fronte della salvaguardia dell'ambiente, valorizzando un contesto delicato come quello marino, che è il principale elemento di attrazione della vacanza al mare.

Grazie per aver nuovamente contribuito a questo traguardo raggiunto dalle spiagge di San Michele al Tagliamento, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino Treporti, Venezia, Chioggia, Rosolina e Porto Tolle”.

Così l’assessore al Turismo della Regione del Veneto, annuncia il riconoscimento della Bandiera Blu a nove spiagge venete, sui 226 comuni rivieraschi italiani, che hanno ottenuto quest'anno l'importante riconoscimento assegnato dalla FEE Italia, la Fondazione per l'Educazione Ambientale.

“Passare l’esame della Fee, la Foundation for Environmental Education, ha un significato importante in quanto dimostra non solo l’attenzione nei confronti della sostenibilità, ma prova anche che siamo capaci di mettere a terra azioni concrete per la salvaguardia delle nostre spiagge, così come viene richiesto a livello internazionale – prosegue l’Assessore -. Spiagge e concessioni sulle quali, però, pesa un futuro ancora incerto, ma che vede tutti impegnati affinché prevalga il buonsenso e vengano riconosciuti gli investimenti fatti negli anni da migliaia di famiglie e di imprese balneari”.

Il commento del sindaco di Jesolo

"Per il ventesimo anno consecutivo Jesolo ottiene la Bandiera Blu. Si tratta di un riconoscimento che, dopo tutto questo tempo, residenti e ospiti della nostra località danno quasi per scontato ma non è così. Ogni anno si riparte da zero, ogni anno la nostra spiaggia è oggetto di valutazione rigorosa, e questo significa che negli ultimi vent’anni abbiamo lavorato tutti molto sodo con impegno e amore verso la città.

Ci siamo presi cura della nostra spiaggia, del nostro mare e dei servizi che offriamo, investendo in qualità e mantenendo uno standard molto elevato. Questo è dunque un premio all’impegno quotidiano, di Jesolo ma anche di tutta la nostra costa, l’unico litorale ad essere premiato interamente, e per me è stato un onore partecipare per la prima volta in qualità di sindaco di Jesolo alla cerimonia di premiazione rappresentando la nostra città di fronte al resto del Paese.

Il nostro litorale si prepara ora ad affrontare una vera e propria rivoluzione. L’auspicio è di poter continuare lungo il solco tracciato, tutelando questo grande impegno e i frutti che è stato capace di generare”.

Il comunicato della Conferenza dei sindaci del litorale Veneto

Sono state assegnate anche per questo 2023 le “Bandiere Blu”, riconoscimento della ong internazionale per l'educazione alla sostenibilità Fee (Foundation for Environmental Education), con sede in Danimarca e presente in 81 paesi. Il riconoscimento è assegnato a località marine e lacustri sulla base della pulizia delle acque, la gestione dei rifiuti, le aree verdi e le piste ciclabili, i servizi sulle spiagge e nel comune, le strutture alberghiere e altro.

Nel complesso sono 226 le località italiane marine e lacustri che hanno ottenuto il riconoscimento di Bandiera Blu nel 2023 per la qualità del loro ambiente, 16 in più rispetto alle 210 dello scorso anno. Le 226 località italiane comprendono 458 spiagge, l'11% delle spiagge premiate a livello mondiale. Oltre ai Comuni, hanno ricevuto la Bandiera Blu anche 84 approdi turistici.

Nella costa veneta, ben 9 comuni su 10 hanno ricevuto il prestigioso riconoscimento.

In provincia di Venezia: San Michele al Tagliamento, Caorle, Eraclea, Jesolo, Cavallino Treporti, Venezia, Chioggia.

In provincia di Rovigo: Rosolina, Porto Tolle.

Gli approdi premiati, invece sono stati:

  • In provincia di Rovigo: Porto Barricata (Porto Tolle) e Marina di Albarella (Rosolina).
  • In provincia di Venezia: Darsena Le Saline (Chioggia), Venezia Certosa Marina (Venezia), Marina del Cavallino (Cavallino Treporti), Porto Turistico di Jesolo (Jesolo), Darsena dell'Orologio (Caorle), Marina Resort Portobaselghe (San Michele al Tagliamento).

"È una grande soddisfazione per la costa veneta e per tutti i sindaci questo riconoscimento – commenta Roberta Nesto, presidente della Conferenza dei Sindaci del Litorale Veneto e sindaca di Cavallino Treporti –. Avere la “bandiera blu” delle spiagge e degli approdi è un riconoscimento che certifica il grande impegno e lavoro fatto sia in termini ambientali, di servizi, di formazione e anche di comunicazione, in sinergia con tutti gli imprenditori del territorio".

I criteri:

A ricevere la Bandiera Blu sono state quelle località le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti negli ultimi 4 anni, come stabilito dai risultati delle analisi che, nel corso di questo arco temporale, le ARPA (Agenzie Regionali per la Protezione dell'Ambiente) hanno effettuato nell'ambito del Programma Nazionale di monitoraggio, condotto dal Ministero della Salute.

32, in totale, sono stati i criteri del Programma, aggiornati periodicamente in modo tale da spingere le amministrazioni locali partecipanti a impegnarsi per risolvere, e migliorare nel tempo, le problematiche relative alla gestione del territorio al fine di una attenta salvaguardia dell'ambiente.

Tra gli indicatori considerati: l'esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la percentuale di allacci fognari nel territorio; la gestione dei rifiuti; l'accessibilità; la sicurezza dei bagnanti; la cura dell'arredo urbano e delle spiagge; la mobilità sostenibile; l'educazione ambientale; la valorizzazione delle aree naturalistiche; le iniziative promosse dalle Amministrazioni per una migliore vivibilità nel periodo estivo.

Inoltre, l'azione di sensibilizzazione intrapresa affinché i Comuni portino avanti un processo di certificazione delle loro attività istituzionali e delle strutture turistiche che insistono sul loro territorio.

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