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Spettacolo delle Frecce Tricolori a Venezia per l'apertura del sesto Salone Nautico

Venezia capitale della nautica 2025: 270 espositori, 300 imbarcazioni e numeri da record per un’edizione che celebra il made in Italy sull’acqua

Spettacolo delle Frecce Tricolori a Venezia per l'apertura del sesto Salone Nautico
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Il Salone Nautico di Venezia ha aperto ufficialmente i battenti per la sua sesta edizione, confermandosi vetrina internazionale di grande rilievo per il settore della nautica e un simbolo di innovazione tecnologica sull’acqua. L’evento, inaugurato con un suggestivo passaggio delle Frecce Tricolori e il lancio degli incursori della Marina Militare, ha richiamato l’attenzione di operatori, appassionati e istituzioni sul ruolo strategico di Venezia come capitale della nautica italiana.

Un evento da record per il settore nautico italiano

La manifestazione si presenta quest’anno con numeri impressionanti: oltre 270 espositori e circa 300 imbarcazioni in esposizione, distribuiti su 1.100 metri lineari di pontile e 30.000 metri quadrati di area espositiva a terra. Questi dati evidenziano un settore in crescita e in salute, nonostante le molteplici incertezze internazionali che hanno caratterizzato gli ultimi anni.

Il mercato nautico italiano ha infatti registrato una crescita di circa sette punti percentuali, raggiungendo un valore di 4,3 miliardi di euro. Un risultato particolarmente significativo, che sottolinea la forza del made in Italy in un comparto che rappresenta non solo una importante voce economica, ma anche un elemento chiave per la promozione turistica e industriale del Paese.

La spinta delle istituzioni verso il futuro

Il presidente del Veneto, Luca Zaia, ha definito il Salone Nautico

una storia già scritta, difficile da cancellare,

rimarcando il valore di Venezia come capitale del settore e centro di eccellenza per l’innovazione nautica.

Ignazio La Russa, intervenuto all’inaugurazione, ha sottolineato che l’evento, giunto alla sesta edizione, è destinato a crescere ancora.

Stiamo progettando come renderlo ancora più importante nei prossimi anni

ha dichiarato, rimarcando la centralità di Venezia nel futuro della nautica e del made in Italy.

A garantire la continuità dell’evento c’è anche il sostegno concreto delle istituzioni locali: il Comune di Venezia ha già stanziato fondi per le prossime due edizioni del Salone. Tuttavia, come è stato evidenziato, molto dipenderà dall’impegno delle future amministrazioni regionali e comunali, che saranno chiamate al voto il prossimo anno, affinché continuino a sostenere la manifestazione e il comparto nautico.

Sfide e opportunità per il settore nautico

Nonostante il clima positivo, il settore non è privo di sfide. Tra queste, la questione delle normative europee sulle emissioni e il caro energia rappresentano delle incognite che potrebbero influire sul futuro sviluppo. Inoltre, resta sempre «una spada di Damocle» il rischio di possibili restrizioni che potrebbero riguardare l’accesso alle acque e il trasporto via mare.

Tuttavia, gli operatori rimangono fiduciosi, puntando sull’innovazione tecnologica e sul valore del made in Italy per affrontare queste difficoltà. La manifestazione veneziana si conferma così un’occasione unica per mostrare la capacità di resilienza e crescita di un settore che rappresenta una parte importante dell’economia nazionale.