Smartphone e bambini, a Noale un patto tra scuola e famiglie per un uso corretto
Un accordo con cinque semplici regole che rappresenta un impegno condiviso e una presa di responsabilità da parte di scuola, genitori e alunni per promuovere un uso sano della tecnologia digitale
A Noale, genitori e insegnanti della scuola Primaria Vittorino da Feltre hanno sottoscritto un accordo per un uso corretto della tecnologia digitale per i bambini della scuola primaria.
Smartphone e bambini, un patto tra scuola e famiglie per un uso corretto
Cinque semplici regole per promuovere un uso consapevole e corretto della tecnologia digitale. L'iniziativa è stata avviate in due classi della scuola Primaria Vittorino da Feltre di Noale, l'obiettivo è che nessun bambino della primaria abbia uno smartphone proprio.
Sono diversi gli studi che dimostrano i danni che possono avere gli smartphone sui bambini, come ad esempio cali di attenzione e risposte sempre più frequenti all'impulsività, sottolineano i docenti dell'istituto. Per questo motivo insegnanti e famiglie hanno stretto un patto per regolamentare un uso corretto di smartphone e dispositivi.
Le cinque regole
Il patto si compone di cinque regole chiave:
- Nessun bambino dovrebbe possedere uno smartphone personale con un account proprio, poiché ciò comporta rischi per la salute fisica, come danni alla vista e alla schiena, oltre che per la salute mentale.
- I bambini non dovrebbero mai navigare su internet da soli. È compito dei genitori installare software di controllo parentale e applicazioni di filtraggio dei contenuti.
- Le applicazioni utilizzate devono essere conformi all'età del bambino. L'accesso ai social media dovrebbe essere consentito solo a partire dai 14 anni, e i genitori sono legalmente responsabili.
- I genitori devono controllare il codice europeo PEGI, che fornisce indicazioni sull'età appropriata per i video e i videogiochi.
- Il tempo massimo consentito per l'uso di dispositivi digitali come televisione, tablet e cellulare è di due ore al giorno. Inoltre, è importante considerare il luogo in cui avviene l'utilizzo. L'accordo suggerisce anche giornate di "digiuno digitale" per tutta la famiglia.
Secondo gli ideatori dell'accordo, questo rappresenta un impegno condiviso e una presa di responsabilità da parte di scuola, genitori e alunni per promuovere un uso sano della tecnologia digitale.