Si incatena con un collare da cane davanti all'Inps: "Voglio la mia pensione"
Prima ha lanciato un accorato appello sui social, poi si è presentata direttamente davanti ai cancelli dell'Ente.
"Sono incatenata nella sede Inps di Mestre e non me ne vado finché non non avrò la risposta di definizione della mia richiesta di pensione di vecchiaia, pratica presentata 20 mesi fa".
Si incatena con un collare da cane davanti all'Inps: "Voglio la mia pensione"
Attende la definizione della propria pensione minima di vecchiaia da 18 mesi. Tanti, certo, anche troppi per lei, Silvia Moscati, che attualmente si trova in un periodo difficile dal punto di vista economico. E proprio in virtù di questa criticità, nei mesi precedenti, aveva avanzato la richiesta. Richiesta però, che ancora non si è concretizzata in un incontro, fissato, questo, per il prossimo 4 ottobre.
Ma oggi, dopo vari appelli lanciati sui social per chiedere un sostegno, la donna si è presentata davanti ai cancelli dell'Inps di Mestre e si è letteralmente incatenata, utilizzando un collare da cane. L'anziana, che nella vita di è dedicata alla scrittura, vorrebbe sollecitare la presa in carico della sua pratica. La situazione della donna è molto delicata: per salvare la vita ai suoi due amati cani, ha dovuto affidarli a un rifugio.
"Le mie due cagnoline hanno trovato un'adozione. E' stata la scelta più dolorosa ma inevitabile - ha scritto - Il fatto di non riuscire dopo ben 20 mesi di pratiche con il Patronato Acli di Mogliano, visite all'INPS di Treviso e di Mestre, telefonate e mail di cui ho perso il conto, a ricevere quello che mi spetta ovvero una pensione maturata con 20 anni di contributi, seppur minima, mi ha incattivita molto. Ma alla fine cosa posso fare? C'è qualcuno che mi può aiutare? qualcuno che conosce qualche dirigente INPS che adotti la mia pratica?".