a Mirano

"Salviamo le api": 38mila nuove piante per riqualificare l'ex discarica Ca'Perale e salvaguardare l'ecosistema

Un’iniziativa sperimentale per riportare in vita un’area verde destinata al ripopolamento degli insetti impollinatori, quotidianamente minacciati dall’inquinamento e dalla mutate condizioni climatiche

"Salviamo le api": 38mila nuove piante per riqualificare l'ex discarica Ca'Perale e salvaguardare l'ecosistema
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Veritas ha concluso la piantumazione di 38.000 piante all’interno dell’ex discarica Ca’ Perale, a Mirano, chiusa nel 1966. Si tratta di un’iniziativa sperimentale di riqualificazione di un’area verde destinata al ripopolamento degli insetti impollinatori, quotidianamente minacciati dall’inquinamento e dalla mutate condizioni climatiche.

La riqualificazione dell'ex discarica di Mirano

La Veritas, società che fornisce servizi ambientali, è in prima linea nella riqualifica dell'ex discarica Ca' Perale di Mirano, che era stata chiusa nel 1966.

L'iniziativa green rientra nel progetto LIFE PollinAction, cofinanziato dall’Unione europea e con l'Università Ca' Foscari come coordinatore, e prevede la piantumazione di 38mila piante che doneranno ossigeno al nostro pianeta e che diventeranno la nuova dimora di tanti insetti impollinatori, fondamentali per il nostro ecosistema.

Per sostenere il progetto, Veritas ha sottoscritto una convenzione con il Dipartimento di scienze ambientali, informatica e statistica di Ca’ Foscari, che ha formato il personale di Veritas garantendo il supporto tecnico e il monitoraggio dell’iniziativa, e con Veneto agricoltura, che ha fornito le numerose piante.

All’interno dell’ex discarica è stata realizzata un’area sperimentale di circa 8 ettari destinata agli insetti impollinatori nella quale, all’interno di 1.604 aree di 2 metri quadrati ciascuna, sono state messe a dimora per le piante.

L’obiettivo è la riduzione degli impatti ambientali, consentendo alla natura di rigenerarsi e offrendo una possibilità a importanti sentinelle ambientali quali sono le api e gli insetti impollinatori, sempre più minacciati dall’inquinamento e dall’azione dell’uomo.

Perché le api sono importanti per il nostro ecosistema?

L'attenzione verso gli insetti impollinatori non è di certo un caso: questi svolgono ruoli fondamentali per il normale mantenimento dell'intero ecosistema terreste.

Le api sono infatti responsabili dell’impollinazione e del ciclo di fioritura della quasi totalità delle piante presenti sulla Terra.

Andando di fiore in fiore, i piccoli insetti consentono l'impollinazione incrociata di ben 71 delle 100 colture che rappresentano il 90% della produzione globale di generi alimentari: agrumi, caffè, soia, pomodori e tanto altro.

Non solo, senza questi imenotteri non ci sarebbe neanche quel foraggio usato per nutrire gli animali da allevamento. Le conseguenze sarebbero, dunque, molto pesanti nel settore della produzione di carne e derivati, con i quali ancora oggi si sfama la maggior parte della popolazione mondiale.

Gli insetti impollinatori come indicatori di qualità ambientale

In collaborazione con l’Associazione veneta apicoltori, durante la riqualificazione delle aree verdi sono state collocate alcune arnie, in modo da utilizzare le api come indicatori della qualità ambientale e dello stato di salute di Ca’ Perale.

Il miele prodotto è stato analizzato dall’Istituto zooprofilattico del Veneto, attraverso un proprio dipartimento specializzato a cui fa riferimento tutto il Nord Italia, e non sono stati rilevati parametri superiori ai limiti previsti dal regolamento europeo 2015/1005 relativo al consumo di miele per uso alimentare.

Non sono emersi neanche gli elementi tipici relativi all’inquinamento da discarica e perfino le tracce dei diserbanti abitualmente utilizzati in agricoltura riscontrate nella cera non sono state trasferite nel miele.

Inoltre, anche i pochi percolati prodotti nell’ex discarica vengono raccolti e gestiti come previsto dalle norme, anche con specifici trattamenti anti pfas, negli impianti della società Depuracque, controllata da Veritas.

Un progetto per "risanare una ferita urbana"

E’ un’ottima notizia – commenta Tiziano Baggio, Sindaco di Mirano e presidente del Comitato di controllo analogo di Veritas – risanare con questi sistemi una ferita urbana qual è una discarica e riportare le api nel nostro territorio è una vittoria per tutti quelli che hanno a cuore il proprio territorio e il futuro del Pianeta. Un plauso e un ringraziamento a Veritas, all’Università Ca’ Foscari e a Veneto agricoltura che con questa sinergia hanno restituito Ca’ Perale alla natura.

Tiziano Baggio, Sindaco di Mirano
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