Redentore 2021, la tradizione si rinnova ma nel segno della sicurezza
I punti tampone Covid gratuiti attivati per le persone in possesso di voucher hanno registrato 500 accessi, di cui solo 1 positivo.
Alle 23.30 in punto lo spettacolo pirotecnico ha illuminato il cielo di Venezia. Forme e colori suddivisi in quattro quadri narrativi hanno colorato la notte più attesa della Festa del Redentore. Dopo l'annullamento del 2020 a seguito dell'emergenza epidemiologica, i fuochi d'artificio hanno restituito ai veneziani e ai turisti l'emozione dello sfavillio di luci sul bacino di San Marco.
Redentore 2021, la tradizione si rinnova ma nel segno della sicurezza
In apertura il tricolore per celebrare l’orgoglio italiano e la tenacia a non arrendersi; le celebrazioni della Serenissima con un omaggio ai suoi 1600 anni di storia; un tributo all’arte con luci variopinte riflesse sul mare e in conclusione il tripudio finale di effetti pirotecnici. Quarantuno minuti di spettacolo, un fronte di fuochi di 420 metri al centro del canale della Giudecca, con 47 diverse postazioni di lancio suddivise in 34 piattaforme galleggianti.
Come da tradizione l’avvio della festa del Redentore è stato dato con l’apertura del ponte votivo venerdì 16 luglio, con un giorno di anticipo per consentire a quante più persone lo volessero di compiere il pellegrinaggio verso la Basilica.
Dal tardo pomeriggio di sabato i festeggiamenti si sono spostati sulle rive e nel bacino di San Marco, che all’imbrunire si è popolato di barche: musica, divertimento e piatti tipici della cucina veneziana hanno fatto da trait d’union a una tradizione che si è rinnovata.
Imponente la macchina organizzativa, attiva da settimane, per garantire la sicurezza. Come per le altre manifestazioni, il Comune di Venezia ha avviato un tavolo tecnico con l’AULSS 3 Serenissima e con le forze dell’ordine, coordinate dalla Prefettura di Venezia.
Circa 3000 i natanti distribuiti nelle aree di ormeggio per seguire lo spettacolo dall’acqua, nella modalità più tradizionale, che hanno ospitato 20.000 persone.
Circa 18.000 invece, i cittadini che si sono registrati per seguire lo spettacolo a terra nelle zone ad accesso contingentate, alle quali si accedeva solo esibendo il QR code della prenotazione e il Green pass. A queste, vanno aggiunti i clienti dei pubblici esercizi e degli alberghi presenti in Bacino. Numerose le persone anche in zone limitrofe, come i Giardini di Sant'Elena e le Zattere.
In totale, comprendendo tutto il perimetro della città antica di Venezia, ci sono stati 85.000 visitatori, suddivisi equamente tra italiani e stranieri, provenienti prevalentemente da Germania, Francia, Austria, Svizzera, Spagna e Polonia. I flussi monitorati costantemente dalla Smart Control Room del Tronchetto hanno registrato la presenza di 21 mila persone provenienti dalla Regione Veneto e altrettante dal resto d’Italia.
Non si sono registrate particolari criticità in centro storico, grazie all’imponente sistema di presidio, oggetto di uno specifico Comitato di Ordine e Sicurezza negli scorsi giorni.
Attivati da parte del Gruppo AVM una serie di servizi aggiuntivi, per il deflusso al termine dello spettacolo pirotecnico, che hanno coinvolto i servizi di navigazione e automobilistico lungo le principali direttrici.
Potenziati in particolare i collegamenti di navigazione verso P.ta Sabbioni, Lido, Giudecca, Zattere, Tronchetto, P.le Roma, Ferrovia e Murano.
Sul fronte automobilistico, grande attenzione è stata data all’intermodalità tra vettura privata e mezzo pubblico con la possibilità di interscambiare in terraferma presso le aree sosta presenti sul territorio con servizi navetta da e per Venezia, anche in collaborazione con Trenitalia.
Il servizio People Mover è rimasto attivo fino alle ore 3 collegando Tronchetto, Stazione Marittima e P.le Roma (e viceversa), mentre i parcheggi in struttura di Venezia - P.le Roma (Autorimessa Comunale e Park Sant’Andrea) e Mestre (Park Costa) hanno registrato un afflusso ingente.
Attivi i punti tampone Covid, un solo positivo individuato
Prorogati gli orari di apertura dei punti vendita di P.le Roma fino alle ore 2 e Rialto C/D e San Zaccaria C/D fino alle ore 1:30, per facilitare il rientro verso casa. Presidiati con personale di verifica, controllo e sicurezza tutti i principali terminal cittadini e gli approdi di maggior afflusso. Assistenza a cittadini e visitatori anche dal servizio DiME del Comune di Venezia che fino alle tre di mattina ha garantito supporto e risposte a tutti gli utenti del Contact center Unico.
Vela, con la Direzione Eventi e Comunicazione, ha coordinato l’organizzazione dell’intera manifestazione, con l’impegno di 20 risorse interne e di operatori impegnati in attività di safety, security, logistica, prevenzione incendi e fuochi, che hanno raggiunto il numero di 400 unità.
I punti tampone Covid gratuiti attivati per le persone in possesso di voucher hanno registrato 500 accessi, di cui solo 1 positivo.
Successo per la diretta streaming dello spettacolo pirotecnico dal Bacino di San Marco trasmessa sui canali social di Venezia Unica.
La pulizia della città dopo la ‘Notte famosissima’ ha richiesto un forte impegno anche del Gruppo Veritas.
La messa votiva per concludere le celebrazioni
Il vicesindaco Andrea Tomaello ha assistito ieri sera, 18 luglio, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale nella Basilica del Redentore alla Giudecca alla liturgia celebrata dal patriarca di Venezia, Francesco Moraglia, a ricordo della liberazione dalla pestilenza che flagellò Venezia dal 1575 al 1577, causando circa 50mila vittime.
La solenne celebrazione si è svolta in presenza delle congregazioni di clero, parroci, comunità cappuccina e autorità cittadine. Al termine della Messa si è svolta la processione eucaristica e la benedizione della città.