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Reazione a Catena, le "Diplomatiche" veneziane battute dai "Piantini"

Giulia, Jessica e Georgia sono state sconfitte nel game show condotto nuovamente da Pino Insegno

Reazione a Catena, le "Diplomatiche" veneziane battute dai "Piantini"
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Le "Diplomatiche", tra cui Jessica e Giorgia da Venezia, campionesse in carica del game show preserale di Rai Uno "Reazione a Catena" condotto da Pino Insegno, sono state battute nel gioco dell'Intesa Vincente.

Reazione a Catena, le "Diplomatiche" veneziane battute dai "Piantini"

Reazione a catena - L'intesa vincente è un programma televisivo italiano di genere game show, in onda su Rai 1 nella fascia preserale e condotto da Pino Insegno.

In tutti i giochi i concorrenti devono scoprire associazioni tra parole e frasi con lo scopo di completare una "catena di parole", in base a significati comuni, proverbi, aforismi, titoli di film o di libri e così via.

Dopo tre puntate e tre altrettante vittorie, Le Diplomatiche da Venezia e da Brescia non sono più le campionesse in carica.

Le ex campionesse Giulia, Jessica e Giorgia

Le ormai ex vincitrici, che hanno debuttato nel quiz game show lo scorso 30 agosto, avevano portato a casa nelle tre serate fortunate ben 1766, 13.750 e 10mila euro indovinando la catena finale.

Ma dopo ieri sera, ad accaparrarsi il titolo nella puntata di lunedì 2 settembre sono arrivati "I Piantini" composti da Francesco Caponeri, Simone Fedeli e Filippo Nardi, tre ragazzi di Umbertide, in provincia di Perugia, amici sin dai tempi dell’asilo.

I "Piantini"

La partita

Dopo le varie Catene Musicali, i due team si sono scontrati all’Intesa Vincente, ed è stato proprio qui che il trio umbro è riuscito a strappare il titolo alle studentesse universitarie di relazioni internazionali, Giulia, Jessica e Georgia.

Con cinque secondi di vantaggio e sei parole indovinate si sono così guadagnati il diritto di accedere all’Ultima Catena, dove sono approdati con 90mila euro.

I nuovi campioni non sono, tuttavia, riusciti a portarsi a casa il montepremi finale, giunto a 45mila euro dopo l’acquisto del terzo elemento: "Quattrocchi".

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