Porto di Venezia: tre giorni di sciopero per i lavoratori

I lavoratori della società Nuova CLP (Compagnia Lavoratori Portuali) di Venezia lottano per tutelare il lavoro portuale, i diritti del lavoratori e la sicurezza sul lavoro. Tre giorni di sciopero, a partire da ieri 26 aprile 2023, per chiedere maggiori diritti e sicurezza. (Foto di copertina da Facebook)

Porto di Venezia: tre giorni di sciopero per i lavoratori

Oltre un centinaio gli addetti della nuova società Compagnia Lavoratori Portuali di Venezia, che da ieri, 26 aprile 2023, e fino a domani, 28 aprile 2023, hanno deciso di scioperare davanti al porto di Venezia.

Le richieste sono maggiori diritti e sicurezza sia contrattuale sia per quanto riguarda il luogo di lavoro, per quanto riguarda una proposta di bando di gara in cui, si legge in una nota sindacale, "non sono chiari e tutelati regole, diritti e reddito dei lavoratori".

"Sappiamo che ci sarà un bando ma non abbiamo risposte certe alle domande fatte sulla durata, il tipo di bando, il reddito lavoratori la continuità occupazionale, le garanzie di lavoro con giornate minime disdette degli avviamenti polivalenza, la formazione, ecc. Troppe Incertezze. Nessun accordo con le OO.SS. e i delegati. Sentiamo minacciato il lavoro portuale come fino ad oggi abbiamo assicurato e che assieme a tutti i lavoratori portuali ha permesso al porto di svilupparsi.

Il confronto aperto con Adsp non è stato risolutivo, troppe insopportabili incognite e questioni non risolte. Non vogliamo un bando di gara che apra ad agenzie del lavoro, che abbassi tutele, diritti e reddito di tutti i lavoratori portuali. Lottiamo per il nostro futuro e per il futuro del lavoro di tutti i portuali!

Dalle ore 5.30 il 26-27-28 aprile saremo all'entrata del porto a Marghera con presidio e volantinaggio e il 27 aprile alle ore 9,30 saremo sotto la sede dell'Adsp."