Per circolare sulle autostrade della rete Cav dal 2024 si pagherà di più
Ma sono state anche confermate le agevolazioni per i pendolari
Firmato il decreto interministeriale tra MIT-Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e MEF-Ministero dell’Economia e delle Finanze che riconosce a Concessioni Autostradali Venete e altre concessionarie, a decorrere dal 1° gennaio 2024, adeguamenti tariffari sulla rete in gestione.
Per circolare sulle autostrade della rete Cav dal 2024 si pagherà di più
L’aggiornamento delle tariffe, rimaste invariate dal 2020, è stato concesso dal Governo nella misura del 2,3 per cento, corrispondente all’indice di inflazione per l’anno 2024 e comporterà, in alcuni casi, un incremento del pedaggio in funzione delle categorie di veicoli e dei singoli tratti percorsi.
Alcuni esempi sulle principali percorrenze. Per i conducenti di veicoli in Classe A (automobili) il pedaggio applicato tra la barriera di Venezia-Mestre e Padova Est passa da 3,00 a 3,10 euro; percorrendo il Passante di Mestre da Spinea a Padova Est si pagheranno 1,70 euro invece di 1,60 euro, mentre restano invariate le percorrenze tra Padova Est e Martellago-Scorzè e tra Padova-Est e Preganziol. Per i veicoli in Classe 5 (mezzi pesanti), gli aumenti andranno dai 10 ai 20 centesimi sulle principali tratte di percorrenza della Venezia-Padova e del Passante di Mestre.
Su richiesta di Concessioni Autostradali Venete, inoltre, il MIT ha concesso la proroga per altri 12 mesi (fino al 31/12/2024) delle agevolazioni tariffarie che riguardano il traffico pendolare tra i caselli di Mirano-Dolo e Padova Est: sarà dunque confermato anche per il nuovo anno l’abbonamento (adeguato al nuovo regime tariffario) che riguarda i residenti dei comuni di Mirano, Dolo, Mira, Spinea e Pianiga che effettuano almeno 20 transiti mensili tra le stazioni di Mirano-Dolo e Padova Est.